In tanti al Sant'Orsola, si cerca un profilo compatibile
Anche Bologna ha risposto all'appello per salvare Alessandro Maria, il bimbo di un anno e mezzo affetto da una rara malattia genetica e in attesa di un trapianto di midollo osseo. Alle 18.30 sono stati 350 i giovani che si sono presentati al Policlinico Sant'Orsola per diventare donatori.
Seguiti dai volontari della sezione bolognese dell'Associazione donatori midollo osseo (Admo), ragazzi e ragazze, mamme e papà, tutti tra 18 e 35 anni, hanno compilato un questionario e sono stati sottoposti a un prelievo salivare per la registrazione di una parte dei dati genetici nel Registro donatori di midollo osseo italiano e mondiale. "Tutti quelli che sono qui si iscrivono per diventare donatori - ha spiegato Francesca Martinese, referente della sezione locale di Admo - non solo per aiutare il piccolo Alessandro, ma anche le 1.950 persone che sono in attesa di un trapianto di midollo osseo. Questa grande partecipazione ci emoziona moltissimo".
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