Aveva 92 anni. Offrì solidarietà e aiuto a Nardò a profughi
(ANSA) - BARI, 20 GEN - È scomparso improvvisamente questa mattina all'età di 92 anni Vittorio Perrone, uno dei principali testimoni della straordinaria pagina dell'accoglienza degli ebrei a Santa Maria al Bagno di Nardò (Lecce) e degli anni tra il 1943 e il 1947. Perrone, Cavaliere al Merito della Repubblica, è stato per decenni la "memoria vivente" di quell'epoca per la sua instancabile opera di testimonianza e di sensibilizzazione portata avanti nelle scuole e in tutte le occasioni legate alla Memoria.
La sua scomparsa arriva proprio a pochi giorni dalla Giornata della Memoria. ERa testimone e divulgatore dei ricordi di quanto a Santa Maria al bagno fu creato un campo che ospitò centinaia di migliaia di ebrei liberati dai campi di sterminio e in viaggio verso il nascente Stato di Israele. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito a Nardò di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d'Oro al Merito Civile da parte dell'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il "ragazzino" Vittorio Perrone - riferisce una nota del comune - strinse un rapporto di amicizia con tanti profughi ebrei e in particolare con Jakob Ehrlich e offrì loro solidarietà e un aiuto concreto, diventando "spettatore" attivo e privilegiato di quella vicenda storica. Nel 2013 ha donato alla città e al Museo della Memoria di Santa Maria al Bagno foto, articoli di giornali e altri documenti dell'epoca, che hanno aiutato a ricostruire tanti aspetti di quegli anni. A ottobre 2018, l'amministrazione comunale ha donato a Vittorio Perrone una targa in occasione del suo novantesimo compleanno.
"Ho il ricordo di una persona sempre lucida e prodiga di ricordi - ha detto il sindaco Pippi Mellone - una figura che ha avuto un ruolo determinante nella ricostruzione di quella orgogliosa pagina della nostra storia che furono gli anni dell'accoglienza dei profughi ebrei. (ANSA).