Inizio bonifica, poi lavori di riqualificazione entro 2024
(ANSA) - BARI, 18 GEN - E' stata posata oggi la prima pietra del cantiere della futura sede del Cnr nell'ex Manifattura Tabacchi nel quartiere Libertà di Bari. I lavori preliminari di bonifica, piccole demolizioni e messa in sicurezza, per circa 100mila euro, dureranno alcuni mesi. Poi andrà in gara il progetto definitivo di riqualificazione della struttura, per il quale è previsto un investimento di circa 30 milioni di euro del Fondo i3 Università, gestito da Invimit Sgr, società del Ministero Economia e Finanze, proprietario dell'immobile.
La nuova sede del Cnr, che nelle previsioni dovrebbe essere pronta entro il 2024, coprirà un'area di circa 25mila mq e ospiterà 650 ricercatori, nei luoghi storici attorno ai quali dall'inizio del Novecento e fino agli anni Ottanta ruotava buona parte dell'economia della città, con 3.500 donne impiegate, e gli ampi terrazzi per l'essiccazione del tabacco; dopo la chiusura della fabbrica, nell'ex Manifattura era stata allestita la prima aula bunker della città dove si sono celebrati alcuni maxi-processi alla mafia barese.
Il progetto prevede il recupero di ampia parte del compendio in disuso per l'insediamento di tutti i dipartimenti del Cnr a Bari, oltre ad interventi sulle aree di sosta e ristorazione con implementazione di moduli fotovoltaici. L'intero isolato diventerà un polo multifunzionale, attivo 24 ore su 24, in cui conviveranno ricerca, innovazione, commercio, spazi pubblici e di comunità.
Il cantiere è stato inaugurato dal presidente e dall'ad di Invimit, Nuccio Altieri e Giovanna Della Posta, alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro. "Dopo anni di attesa - ha detto Altieri - l'avvio dei lavori di riqualificazione che porteranno alla creazione del centro di ricerca più avanzato del Sud Italia nell'ex Manifattura Tabacchi rappresenta un segnale di speranza per Bari e per la Puglia, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quella che sta attraversando il nostro Paese". "Sarà un vero e proprio polo dell'innovazione - ha sottolineato il sindaco - in un quartiere fragile ma ricco di energie e talenti, soprattutto giovanili è un'occasione di rigenerazione e rilancio anche per l'intera città". (ANSA).