Difesa Bellomo a Riesame, 'torni libero'

Puglia

'Quadro non consente privare libertà'. Decisione entro lunedì

(ANSA) - BARI, 25 LUG - "Il quadro" delle dichiarazioni delle donne, presunte vittime dell'ex giudice del Consiglio di Stato Francesco Bellomo, "non consente in questo momento di privare una persona della libertà". Così gli avvocati Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria, difensori di Bellomo, hanno ribadito in una udienza di 7 ore davanti ai giudici del Tribunale del Riesame di Bari, la richiesta di annullare l'ordinanza di arresti domiciliari. Bellomo è detenuto dal 9 luglio per presunti maltrattamenti su 4 donne, 3 ex borsiste e una ricercatrice della sua Scuola di Formazione per la preparazione al concorso in magistratura 'Diritto e Scienza', ed estorsione a un'altra ex corsista, per averle fatto lasciare il lavoro in una emittente locale. All'udienza, anche i pm che coordinano le indagini, l'aggiunto Roberto Rossi e il sostituto Daniela Chimienti, che hanno insistito perché Bellomo resti ai domiciliari, producendo nuovi documenti, e-mail tra l'ex giudice e una delle donne.
    I giudici dovranno decidere entro lunedì. (ANSA).
   

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