Caveri, serve nuova legge nazionale su montagna

Valle D'Aosta
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Gelmini assicura: sarà un collegato alla prossima Finanziaria

 "Ci vuole una nuova legge nazionale sulla montagna, che aggiorni la legge del 1994 che votai alla Camera, tenendo conto dei grandi cambiamenti e delle nuove emergenze emerse da allora". Lo ha detto l'assessore valdostano Luciano Caveri durante il confronto organizzato dall'Uncem sul tema 'Le nuove sfide dei territori montani, verso la legge nazionale montagna' tenutosi oggi in modalità telematica.
    All'incontro ha partecipato anche la ministra per gli Affari sociali Mariastella Gelmini che ha annunciato che la nuova legge sarà un collegato alla prossima Finanziaria.
    Caveri, intervenuto nella sua veste di referente del Coordinamento interregionale sulle politiche della montagna della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha sottolineato: "Riteniamo necessario un confronto serrato con le Regioni, cui spettano molte delle materie che si incrociano con le politiche in favore della montagna". Per Caveri, che ha ricordato la già esistente tutela delle aree montane in ambito europeo, "bisogna garantire i servizi pubblici di interesse generale, comprendere i sovraccosti che gravano sui settori come la sanità, la scuola, i trasporti. Ci vuole una fiscalità di vantaggio e attenzione a temi come il crollo demografico che si aggiunge allo spopolamento e il cambiamento climatico assai pesante sul territorio montano. Bisogna salvaguardare ricchezze a vantaggio dei montanari, come le risorse idroelettriche, preziose anche per l'idrogeno verde che verrà".

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