Covid, ancora 500 operatori ospedale Parini non vaccinati

Valle D'Aosta

Pescarmona, rischio rallentamento attività in estate

Sono circa 500 gli operatori dell'ospedale Parini di Aosta - tra medici, infermieri, oss e amministrativi - che ancora non sono stati vaccinati contro il Covid-19. Se non lo faranno nelle prossime settimane (i venerdì di maggio sono stati riservati proprio alla vaccinazione dei sanitari su base volontaria) rischiano di essere sospesi dal lavoro senza stipendio, come previsto dalla normativa oggi in vigore. L'Usl ha già inviato loro una lettera, sollecitando di provvedere.
    "Se le loro posizioni non verranno regolarizzate - spiega il direttore generale dell'Usl, Angelo Pescarmona - scatterà la procedura prevista dal decreto legge 44 ovvero verrà dato un ultimatum per la vaccinazione, poi ci sarà il tentativo di ricollocazione in altri ruoli e infine la sospensione. E' chiaro che questa situazione rischia fortemente di rallentare l'attività ordinaria ospedaliera nella prossima estate, con alcuni servizi a rischio". A tal proposito la richiesta al personale di dosare le ferie in vista dei prossimi mesi ha già provocato tensioni tra gli operatori sanitari.
   

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