Frode lavori Giroparchi, 4 a giudizio Corte dei Conti

Valle D'Aosta
@ANSA

Un tecnico ammesso ad abbreviato ha risarcito 2.500 euro

Ha un risvolto nella giustizia contabile l'inchiesta penale sulla presunta frode nei lavori di sistemazione di itinerari del Parco del Gran Paradiso, costati alla Regione 1,3 milioni di euro nell'ambito del progetto Giroparchi. La procura regionale della Corte dei conti ha infatti citato a giudizio tre direttori dei lavori - Duillio Gal (52), di Chatillon, Aldo Neyroz (60), di Sarre, Mauro Andrea Perino (46), di Bollengo (Torino) - e il responsabile unico del procedimento, Alessandro Ceccon (48), di Aosta, funzionario dell'ufficio tecnico, progettazione sentieristica e cartografia dell'assessorato all'Ambiente. La procura ritiene responsabili, a titolo di colpa grave, Gal e Ceccon per 40.712 euro in relazione al primo incarico, Neyroz e Ceccon per 14.779 (secondo) e Perino e Ceccon per 16.621 (terzo). La Corte ha accolto la richiesta di rito abbreviato per Perino, estinguendo il giudizio dopo il pagamento alla Regione di 2.493 euro (il 30% di quanto contestatogli). Per gli altri l'udienza sarà in autunno.  Gal è difeso dall'avvocato Emanuela Carlo Mazzocchi, Neyroz dall'avvocato Nicola Thiébat, Perino dagli avvocati Massimo Occhiena, Alessandro Licci Marini e Fabio Fantini, Ceccon dagli avvocato Massimo Balì e Luigi Busso.
Dall'inchiesta penale - in cui, oltre quattro tecnici, ci sono altri sei imputati - sono emersi decine di rilievi, tra i quali: mancata installazioni di funi, soste e cartelli, staccionate posizionate vicino al parcheggio per evitare il "trasporto in elicottero", ma anche pozzetti previsti in cemento armato e realizzati "in pietrame a secco, di dubbia qualità e robustezza".
   

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