Evento 19-23/5. Giunta e Consiglio con Fondazione Marche Cultura
Hanno iniziato a battere i "Cuori selvaggi" alla 34/a edizione del Salone del internazionale Libro di Torino. All'evento, in programma nel capoluogo piemontese dal 19 al 23 maggio, è presente, come da tradizione consolidata, lo stand di Giunta e Consiglio regionale delle Marche, realizzato in collaborazione con Fondazione Marche Cultura, inaugurato alla presenza della consigliera regionale Micaela Vitri. Mentre "Cuori selvaggi" è il titolo assegnato a questa nuova edizione della kermesse internazionale del libro, le Marche hanno scelto di presentare il proprio ricco programma di iniziative sotto il segno de "la regione dei teatri" per significare l'intenzione di puntare decisamente lungo il percorso di valorizzazione dei tanti teatri marchigiani.
A conferma di ciò lo stand di Giunta e Consiglio, ospitato nel padiglione 1 del polo fieristico del Lingotto, è concepito ed allestito proprio come un piccolo, ma elegante teatro. Al centro della scena il palco dove, per quattro giorni, si alterneranno, presentazioni librarie, incontri, dibattiti e saliranno personaggi del mondo della politica e della cultura.
Nei giorni del Salone, oltre ai tanti autori e case editrici marchigiane (tra cui le novità editoriali della collana "i Quaderni del Consiglio) ci sarà spazio per i Festival, i borghi storici, le celebrazioni dei grandi personaggi della storia marchigiana (in questo 2022 ricorrono i 600 anni della nascita di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino) le associazioni culturali, le biblioteche e i comuni che le ospitano.
Tra gli appuntamenti della prima giornata la celebrazione per la designazione di Pesaro Capitale della Cultura 2024 con l'assessore regionale Giorgia Latini e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, collegati in videoconferenza; le "Conversazioni della Marca Parnasiana" di Rita Stecconi, edito nella collana dei Quaderni del Consiglio; il "Cuore selvaggio di Rossini", sesto tomo dell'epistolario rossiniano; la presentazione del libro del filosofo e saggista Massimo Cacciari "Paradiso e naufragio". (ANSA).