Banda di 4 arrivata dal Riminese,ma colpi simili in altri luoghi
Quattro cittadini romeni, due uomini e due donne, di età compresa tra 20 e 30 anni, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso. la loro presenza è stata segnalata ai carabinieri, perché si aggiravano nella zona di Falconara a bordo di una Bmw berlina nera, presso i parcheggi dei supermercati, fingendosi sordomuti e chiedendo donazioni in denaro in favore di non meglio precisate associazioni per persone non udenti. Una pattuglia ha intercettato l'auto in via Nino Bixio, in procinto di fermarsi nei pressi dell'ennesimo punto vendita. I quattro sono stati identificati: vestiti in modo casual e all'apparenza insospettabili. Da un primo controllo, sotto il sedile del guidatore sono stati rinvenuti alcuni moduli "in bianco" con la dicitura "Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili - desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri grazie mille". Alla richiesta di spiegazioni, i quattro hanno risposto che i moduli forse gli stessi erano stati abbandonati nell'auto da un fantomatico precedente proprietario. Ma la perquisizione è stata approfondita e sono stati rinvenuti addosso alle donne tre fogli parzialmente compilati, con le firme dei donatori e le cifre raccolte, in tutto 300 euro, che sono stati trovati in contati addosso agli uomini. Individuati anche i donatori: una donna di 54 anni e un uomo di 30, che, convocati in caserma, hanno riconosciuto i finti sordomuti, Che nel frattempo avevano dialogato senza problemi con i militari. La banda aveva aveva già operato nel Riminese per poi passare a Senigallia ed Ancona e infine a Falconara. I quattro, tutti residenti all'estero, risultano presenti sul territorio italiano almeno dai primi di settembre, ma le stesse modalità fraudolente (e persino gli stessi identici modelli) sono già stati registrati in varie località del centro e del nord Italia, sempre messe in atto da romeni. Per i quattro giovani truffatori sarà anche richiesta l'emissione del foglio di via dai Comuni di Ancona, Senigallia e Falconara Marittima, per un periodo non inferiore a tre anni.
(ANSA).