Individuato da Gdf Pesaro, ha percepito 7.500 euro
(ANSA) - PESARO, 22 OTT - Un 27enne è finito nei guai perché, pur essendo formalmente residente all'estero da settembre 2018, ha dichiarato nella domanda per il reddito di cittadinanza di abitare in un Comune del territorio pesarese da almeno due anni. Così facendo ha percepito indebitamente nel 2019 e ha mantenuto nel 2020 il sussidio, per un importo complessivo pari a 7.500 euro. E' stato scoperto in base ai controlli della Guardia di finanza di Pesaro: dai riscontri effettuati, è risultato irreperibile sin dal 2014 nel luogo di residenza e iscritto, a partire dal 3 settembre 2018, all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (Aire), perché si era trasferito in Marocco. Non avendo i requisiti per ricevere il reddito di cittadinanza, è stato segnalato sia all'autorità giudiziaria, per aver indebitamente percepito erogazioni a danno dello Stato, sia all'Inps per la revoca del sostegno ed il recupero della somma complessivamente incassata. (ANSA).