Nel 2017 Ateneo gli conferì Commandino Medal
(ANSA) - URBINO, 07 OTT - La notizia del conferimento del Premio Nobel per la fisica a Roger Penrose, teorico dei buchi neri, è stata accolta con grande piacere all'Università di Urbino, che il 12 maggio 2017 lo aveva avuto ospite attraverso il Cirfis (Centro Interuniversitario di Filosofia e Fondamenti della Fisica) e il Centro Urbino e la Prospettiva, conferendogli la prestigiosa Commandino Medal, già assegnata in passato a personaggi del calibro di Jürgen Renn, Enrico Gamba, William R. Shea, Reviel Netzin, in occasione della sua Lectio Commandiniana sul tema "Fashion, Faiuth and famtasy" (LA LISTA COMPLETA DEI PREMI NOBEL 2020). "Fu una conferenza memorabile - ricorda il rettore Vilberto Stocchi - e ora il Premio Nobel corona una prestigiosa carriera, impreziosendo il valore della onorificenza assegnata a Penrose dal nostro Ateneo". Tra i Nobel ospitati da Uniurb, Joseph Stiglitz (Economia), Ada Yonath (Chimica) e Muhammad Yunus (Pace).
Congratulazioni a Penrose vengono anche da Laerte Sorini, direttore del Centro Interdipartimentale di Studi "Urbino e la Prospettiva" e da Gino Tarozzi, direttore del Cirfis. "Pur trattandosi di uno scienziato militante che non ha mai scritto libri di carattere storico divulgativo - spiega Tarozzi - , abbiamo proposto Penrose per la Medaglia Commandiniana per la storia della scienza per la costante attenzione nei suoi saggi alla dimensione storica dell'impresa scientifica, e ai problemi aperti sul piano concettuale e filosofico". (ANSA).