Motivazioni assoluzione bis, fanno parte attività politica
Sono legittimi i rimborsi per spese effettuate dai consiglieri regionali "effettuate nell'esplicazione di attività politica in senso lato", spese alle quali invece non possono essere destinate "le indennità mensili di carica e di funzione, che hanno diversa e distinta finalità". E' una delle motivazioni con cui i giudici della Corte di Appello di Ancona motivano l'assoluzione bis, lo scorso febbraio, di un gruppo di ex consiglieri regionali delle Marche e di un addetto alla contabilità dei gruppi consiliari: l'ex presidente della Regione Gian Mario Spacca, l'ex segretario regionale del Pd Francesco Comi, l'ex vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Bugaro (Pdl, poi Ncd e Fi) e Massimo Binci (Sel) e Oscar Roberto Ricci, ex addetto gruppo Pd. I giudici della Corte d'Appello non hanno però ravvisato alcuna irregolarità, evidenziando la "doppia valenza" delle attività dei consiglieri: quella legislativa e quella politica, volta a "promuovere, mantenere e rafforzare il rapporto con gli elettori".