Dove sono e quali sono i ghiacciai più grandi d'Italia

Ambiente

Secondo il Nuovo Catasto dei Ghiacciai italiani, nel nostro Paese sono solo tre i ghiacciai con superficie superiore a 10 km2: l'Adamello, quello dei Forni e il Miage. In Abruzzo si trova invece l'unica formazione glaciale presente sull'Appennino

Nel 2100, l’Europa avrà perso l’80% dei suoi ghiacciai. Il cambiamento climatico, e le temperature sempre più alte, porteranno le formazioni di ghiaccio a sciogliersi più velocemente. Lo dimostra anche l’ultimo allarme scattato per l’Italia: il ghiacciaio Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del Monte Bianco, rischia di crollare (FOTO). Ma quanti sono, e quanto sono estesi, i ghiacciai sul nostro territorio? A tracciare un quadro della situazione è il Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani, coordinato dal glaciologo Claudio Smiraglia (Università di Milano) e pubblicato nel 2015. Si tratta di un vero e proprio inventario in cui sono stati classificati 903 ghiacciai che coprono un’area totale di 369.90 km2.

I tre ghiacciai più grandi d'Italia

Sono solo tre i ghiacciai italiani con superficie superiore a 10 km2. Il più grande è quello dell’Adamello, che si trova in Lombardia e Trentino, con i suoi 16.4 km2. Al secondo posto, il ghiacciaio dei Forni (11.3 km2) nell’Ortles-Cevedale e quello del Miage (10.4 km2), sul Monte Bianco. Questi tre ghiacciai rappresentano da soli - secondo i dati del catasto, ottenuti  analizzando ortofoto a colori ad alta risoluzione, tra il 2005 e il 2011 - il 10,3 % dell’intera area glaciale nazionale.

Il record della Valle d'Aosta

Se si guarda alle singole Regioni, quella con l'area glaciale più estesa è la Valle d’Aosta, con i suoi quasi 134 km2, cioè il 36% del totale italiano. Seguono la Lombardia con quasi 88 km2, l’Alto Adige con 85 km2 e il Trentino con 31 km2 (8%). Poi il Piemonte con quasi 29 km2, il Veneto con 4 km2 il Friuli Venezia Giulia con 0.2 km2 e l’Abruzzo con 0.04 km2. Tutti i ghiacciai si trovano sulle Alpi, eccezione fatta per il Calderone, in Appennino, nel gruppo del Gran Sasso.

Dal Piemonte all'Alto Adige

I ghiacciai italiani sono tendenzialmente di piccole dimensioni. In Piemonte, per esempio, quelli fra i 2 e i 5 kmsono solo due: il Belvedere (il più esteso, con 4.53 km2) e il Sabbione, con 2.21 km2. In Valle d’Aosta è il Miage, con un’area di 10.47 km2, il più grande. Alla Lombardia, invece, spetta il primato per il maggior numero di ghiacciai censiti: sono 230. Qui due, quello dei Forni, 11.34 km2, e quello dell’Adamello, 15.66 kmper il settore in Lombardia, superano i 10 km2. Questi due ghiacciai, che come già detto sono anche i più estesi delle Alpi Italiane, rappresentano da soli oltre il 30% dell’intera area glaciale lombarda. In Trentino, invece, non ci sono ghiacciai che superano i 10 km2. Lo stesso vale per l’Alto Adige, dove il ghiacciaio più esteso è il Malavalle/Übeltal, con una superficie che si ferma a 6,27 km2.

L’eccezione dell’Abruzzo

L’unica Regione che non si trova al Nord e che ospita ghiacciai, è l’Abruzzo. Con 0.04 km2 di superficie glaciale complessiva, questa è la Regione italiana meno glacializzata (dopo il Friuli che invece è la regione alpina italiana con il glacialismo meno esteso). Ma l’Abruzzo è un caso unico anche perché è proprio qui che ci sono le uniche unità glaciali dell’intera catena degli Appennini. Questo grazie alla presenza di due piccoli ghiacciai che sono nati dalla frammentazione, avvenuta nel 2000, del ghiacciaio del Calderone.

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