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Cambiamento climatico, allarme Fmi: "Minaccia a esistenza del mondo"

Ambiente
©Ansa

L'avvertimento arriva dal direttore del Dipartimento per gli Affari fiscali Victor Gaspar, secondo cui "a politiche invariate, le emissioni con ogni probabilità cresceranno nel corso di questo decennio e l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura a 2 gradi centigradi sarà mancato". Per questo "c'è urgente necessità di azioni collettive globali"

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"Tra le minacce esistenziali che il mondo di oggi è chiamato ad affrontare, quella climatica è una di quelle in cima alla lista": l'avvertimento arriva dal direttore del Dipartimento per gli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale, Victor Gaspar, secondo cui "a politiche invariate, le emissioni con ogni probabilità cresceranno nel corso di questo decennio e l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura a 2 gradi centigradi sarà mancato". Per questo, scrive nella prefazione al Fiscal Monitor, "c'è urgente necessità di azioni collettive globali".

Fmi: "Debito del mondo torna a crescere, quello italiano scende"

Il Fondo monetario internazionale rileva anche che il debito pubblico globale tornerà a crescere "ancora nel 2023 e continuerà ad aumentare nel medio termine fino al 2028" con gli Stati Uniti e la Cina a spingere il trend. Il Fmi sottolinea che il debito pubblico americano è atteso salire a una velocità doppia rispetto a quella di prima della pandemia ed è destinato a raggiungere il 135% del pil entro il 2028. Il debito pubblico cinese, invece, schizzerà al 105% nel 2028. "Escluse gli Stati Uniti e la Cina i ratio di debito pubblico globale calerebbero - anche se poco - dal 2023 al 2028". Il debito pubblico italiano invece, sottolinea sempre il Fmi, prosegue la sua parabola di calo che lo porterà ad attestarsi al 131,9% del Pil nel 2028. Lo prevede il Fondo Monetario Internazionale, secondo il quale il debito calerà quest'anno al 140,3% dal 144,7% del 2022. Nel 2025 il disavanzo scenderà sotto il 140%, per l'esattezza al 138,5%. Ecco di seguito una tabella che mostra l'andamento del debito italiano rispetto al Pil.