Cop27, Biden: sul Clima rispetteremo gli impegni. Ma il suo discorso divide

Ambiente

l'inviato a Sharm el-Sheikh, Alberto Giuffrè

Alla Conferenza sul clima delle Nazioni Unite in corso a Sharm el-Sheikh le ultime ore sono state caratterizzate dalla visita del presidente Usa. Ha rivendicato i progressi fatti dalla sua amministrazione. Ma il suo discorso non ha convinto tutti. Ecco perché

Ha parlato dei progressi fatti dalla sua amministrazione, assicurando che gli Stati Uniti riusciranno a centrare gli obiettivi climatici fissati per il 2030. Ha promesso un aumento degli aiuti ai Paesi africani per affrontare la crisi climatica. Ma nel suo discorso alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, Joe Biden non ha scaldato la platea della sala Nefertiti.

Applausi e proteste

Il presidente degli Stati Uniti è rimasto poche ore in Egitto, il tempo di un bilaterale con Al Sisi e di rivolgersi ai rappresentanti dei quasi 200 paesi impegnati nella conferenza delle Nazioni Unite. "La crisi del clima - ha detto - riguarda la sicurezza umana, la sicurezza economica, la sicurezza ambientale, la sicurezza nazionale e la vita stessa del pianeta". Un discorso di una ventina di minuti interrotto anche, per pochi istanti, dalla protesta di un gruppo di indigeni americani. Ha strappato qualche applauso. Ad esempio quando ha detto che, se un governo può finanziare il carbone in un paese in via di sviluppo, non c’è motivo per cui non possa finanziare anche l’energia pulita. Anche perché, ed è uno dei nodi cruciali: "Una buona politica ambientale è una buona politica economica”.

Nessun riferimento ai risarcimenti ai Paesi più vulnerabili

È tornato a scusarsi per l’uscita dall’accordo di Parigi voluta dal suo predecessore, Donald Trump. Ha annunciato poi che gli Stati Uniti impegneranno 150 milioni di dollari per gli sforzi di adattamento dell'Africa e per aiutare il continente a proteggersi meglio dai disastri climatici. Un accenno rapido alla guerra in Ucraina ma nessun riferimento alla questione del loss and damage, i risarcimenti ai Paesi più vulnerabili. Il tema centrale di questa conferenza. O meglio, per Biden il modo per affrontarla è la proposta della Germania e del G7 di una sorta di fondo assicurativo. Una posizione che non piace ai Paesi del sud del mondo: vogliamo soldi veri, dicono.

Il G20 e l'effetto farfalla

Per guardare dove finirà questa Cop, probabilmente dovremo guardare alla prossima tappa di Biden, il G20 in Indonesia. Lì il presidente degli Stati Uniti incontrerà il presidente cinese Xi Jinping. E come un effetto farfalla, la ripresa dei rapporti a Bali influirà sulla conclusione dei negoziati in Egitto.

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