Dolomiti, in arrivo dal 2024 Ztl e tariffe d'uso: cosa cambia

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Piste ciclabili sui tornanti, valichi con ztl, navette per salire sui passi dolomitici. Tra due anni nasce la "Dolomiti Low Emission Zone" per ridurre il traffico in montagna, in previsione delle Olimpiadi invernali del 2026 a Cortina 

Scatta il divieto di traffico sulle Dolomiti. In arrivo dal 2024 la ztl per visitare le montagne più belle del mondo. In auto solo su prenotazione per arrivare sui passi del Pordoi, Gardena, Sella e Campolongo. Il governatore del Veneto Luca Zaia annuncia su Facebook la nascita tra due anni della "Dolomiti Low Emission Zone". Un'iniziativa nata dall'accordo tra le Province interessate, la Regione Veneto e i ministeri delle Infrastrutture e dell'Innovazione Tecnologica. “Un progetto da 30 milioni di euro che si baserà sulla georeferenziazione dei livelli di traffico” scrive sui social Zaia. Un progetto rivoluzionario ed ecosostenibile in vista delle Olimpiadi Invernali di Cortina. “Entro il 2026 i tornanti dei valichi saranno corredati di ciclabili e parcheggi scambiatori a valle, con navette per la salita ai passi” precisa il governatore. 

Liberare le montagne dalle auto

 

Una nuova forma di mobilità che non prevede “nessuna chiusura dei passi, ma piuttosto un contingentamento delle presenze” . Questa la sfida che lancia la regione Veneto “per tutelare un ambiente fragile” specifica Zaia sul post. "In alcuni momenti dell'anno, nella stagione invernale e in quella estiva, abbiamo i passi che vanno in difficoltà, non è solo una questione di traffico e di ingorghi ma è anche una questione in inquinamento e di sostenibilità" conclude il governatore. 

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