A Trento prende il via la 48/ma edizione del Premio Itas dedicato alla letteratura alpina

Ambiente

Sono entrati nel vivo, i preparativi del concorso letterario internazionale dedicato a chi scrive di montagna. Il presidente di giuria, Enrico Brizzi: "Una macchina del tempo dedicata al passato ma soprattutto la futuro di questo ambiente"

Al via a Trento la nuova edizione del premio dedicato alla letteratura di montagna, istituito nel 1971 in occasione dei 150 anni di ITAS Mutua. Il bando di concorso prevede la partecipazione all’edizione 2022 di tutte le opere edite dal 1° gennaio 2021 al 31 gennaio 2022 in lingua italiana da parte di scrittori viventi. Per la nuova edizione restano invariate le cinque categorie delle opere in gara: alpinismo e sport di montagna, guide e mappe, libri per ragazzi, ricerca e ambiente, vita e storie di montagna.

Brizzi: "Una macchina dei sogni"

Enrico Brizzi, presidente di giuria del Premio, ha commentato così la nuova edizione: “L’anno scorso il Premio ITAS ha tagliato l’autorevole traguardo dei cinquant’anni, una ricorrenza coincisa con il centesimo anniversario del suo storico presidente di giuria Mario Rigoni Stern, al quale abbiamo reso omaggio con diverse iniziative, a cominciare dalla serata a lui dedicata presso il Festival Pordenonelegge. Ma se è vero che ognuno di noi ha a disposizione due macchine del tempo, dopo avere azionato quella che ci permette di viaggiare nel passato attraverso i ricordi e le doverose celebrazioni, ora il nostro lavoro è concentrato su quella rivolta al futuro, la nostra “macchina dei sogni”.

Primo concorso dedicato a chi scrive di montagna

Il Premio ITAS del Libro di Montagna è il primo concorso italiano in assoluto dedicato a questo genere. Nel corso degli anni ha contribuito a far conoscere scrittori di montagna già noti al grande pubblico e ne ha lanciati di nuovi. Al centro del concorso promosso da ITAS Mutua c’è la volontà di monitorare il ruolo della montagna e la sua influenza su chi la vive. 

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