Giornata mondiale api, biodiversità in pericolo: così si scende in campo per salvarle

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Il 20 maggio è la Giornata mondiale delle api, fondamentali per la biodiversità e la filiera agro-alimentare e minacciate da cambiamento climatico, inquinamento e pesticidi. Crescono così anche nel nostro Paese le iniziative per accrescere la consapevolezza e sensibilizzare sull’importanza di questi insetti, da cui dipende circa il 75% delle colture alimentari mondiali

Un patrimonio importantissimo da tutelare e preservare che si trova in pericolo. Le api sono fondamentali per la biodiversità e per l’impollinazione delle piante coltivate e di quelle spontanee, basti pensare che da loro dipende circa il 75% delle colture alimentari mondiali. Ma sono ormai da tempo in difficoltà: dagli anni ‘90 si è registrato un calo del 25% del numero di specie di api osservate e dal 2006 a oggi si è assistito a un aumento di mortalità di api mellifere (quelle da miele) spesso superiore al 30%, causato dall’uso massiccio di pesticidi chimici, dai cambiamenti climatici e da altri fattori nocivi come la perdita di habitat naturali, l’inquinamento e la diffusione di nuovi parassiti e patogeni. In Italia, pur con gli apicoltori in costante aumento e la presenza di 1.950.000 alveari, la produzione da ormai cinque anni è soggetta a una costante riduzione dovuta alle avversità atmosferiche e ai cambiamenti climatici, avverte Fai, la Federazione apicoltori italiani.

Gli eventi climatici estremi compromettono il lavoro delle api

La difficoltà delle api a causa del clima è proseguita anche nel 2021: il raccolto del miele d'acacia, ha fatto sapere Coldiretti, sarà tagliato fino al 30%, dopo che le basse temperature di questa fase della primavera hanno colpito le piante in un momento di sviluppo più avanzato. Secondo Coldiretti, sulla base dei dati della banca dati dell'European Severe Weather Database, quest'anno in Italia si è verificato un evento estremo al giorno, tra siccità, bombe d'acqua e gelo in primavera, che ha distrutto le fioriture compromettendo il lavoro delle api. Una situazione che ha creato in molte regioni gravi problemi agli alveari, visto che gli insetti non hanno la possibilità di raccogliere il nettare a causa delle basse temperature (le api non volano sotto i 10 gradi) o del danneggiamento dei fiori a causa delle gelate. Tre colture su quattro, ricorda ancora Coldiretti, dipendono in una certa misura per resa e qualità dall'impollinazione dalle api, dalle mele e pere ai meloni e cocomeri.

approfondimento

Giornata mondiale delle api: quando e perché è stata istituita

Il 20 maggio è la Giornata mondiale delle api

Dal 2017, per sensibilizzare sul tema e aumentare la consapevolezza sulla necessità di tutelare il patrimonio prezioso costituito dalle api, si celebra il 20 maggio la Giornata mondiale delle api. Tra le iniziative ideate per la giornata, c’è anche quella di Coop con la campagna “Ogni ape conta”, a cui prendono parte  le aziende agricole sue fornitrici, Conapi, l’impresa cooperativa di apicoltori più grande d’Italia, LifeGate e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna. Con l’iniziativa Coop vuole rafforzare quanto già si sta facendo per mantenere un habitat idoneo per le api, e lancia una ricerca scientifica su larga scala che include per la prima volta tutta la filiera.

Dallo stop ai pesticidi alla ricerca, così si aiutano le api

Da alcuni anni Coop ha intrapreso alcune azioni per la tutela delle api, dallo stop ai pesticidi all’eliminazione delle molecole critiche, con l’introduzione di limiti sia temporali che di utilizzo dei neonicotinodi, particolarmente tossici per le api. Inoltre, le 7.500 aziende agricole che producono per Coop nel tempo sono state sensibilizzate a destinare il 3% dei terreni coltivabili a siepi e fiori per migliorare l’habitat. Con la campagna “Ogni ape conta” Coop intende allargare la platea delle api da proteggere. Per la prima volta ci si occuperà scientificamente di un altro genere di api, quelle solitarie, in particolare le osmie che non producono miele, ma svolgono l’opera fondamentale dell’impollinazione con un’efficacia di oltre il 90% di fecondazione dei fiori visitati rispetto all’ape mellifera. Per facilitare la loro presenza Coop ha posizionato 100 nidi in 36 aziende agricole, che verranno monitorati insieme a 100 arnie di api mellifere: l’osservazione fornirà un quadro complessivo dello stato di salute del territorio. I prelievi periodici e l’invio dei campioni spetteranno ad apicoltori e agricoltori coinvolti.

L’importanza della divulgazione

Alla ricerca, Coop affianca un’opera di divulgazione. Nei giorni intorno al 20 maggio, in occasione della “Giornata Mondiale delle Api”, sugli scaffali dei negozi Coop in tutta Italia saranno in promozione il Mille Fiori Coop, il Fior Fiore di Agrumi di Sicilia e Calabria e il Fior Fiore di Tiglio. Dalla seconda metà di giugno arriverà poi una special edition del Miele Millefiori Coop con un QR CODE che rimanda al sito www.ogniapeconta.it dove si possono trovare video e informazioni utili. A fine maggio sempre nei negozi Coop chi vorrà potrà acquistare le casette-rifugio per api selvatiche e altri insetti impollinatori. Oltre alle casette si troveranno anche semi specifici per piante “amiche” degli impollinatori così da creare un habitat favorevole.

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