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Oggi si celebra la Giornata mondiale degli Oceani

Ambiente
L'8 giugno è la Giornata mondiale degli Oceani (archivio ansa)

Quest'anno dito puntato contro la plastica. "Se non cambiamo rotta negli oceani ci sarà presto più plastica che pesci" è l'allarme lanciato dal segretario delle Nazioni Unite. Tante le iniziative previsteUN MARE DA SALVARE

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Si celebra oggi, 8 giugno, la Giornata mondiale degli Oceani che quest'anno punta il dito contro la plastica. Una giornata istituita per sensibilizzare sull'importanza della tutela dei nostri mari (SPECIALE UN MARE DA SALVARE ). "Se non cambiamo rotta, negli oceani potrebbe presto esserci più plastica che pesci. Dobbiamo lavorare individualmente e collettivamente per fermare questa tragedia evitabile e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino" E' l'allarme e l'invito che è arrivato dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, alla vigilia della Giornata mondiale degli Oceani.
Il primo Paese a proporre una giornata dedicata agli oceani è stato il Canada nel 1992, al Summit della Terra di Rio de Janeiro. Diverse organizzazioni, in tutto il mondo, hanno raccolto l’invito per anni. Poi, nel dicembre del 2008, l’Onu ha istituito ufficialmente la Giornata mondiale degli Oceani e fissato la data. 

L'appello dell'Onu

Tappi al posto delle conchiglie, mozziconi di sigaretta come alghe, cotton fioc invece che legnetti di mare. Sulle spiagge di tutto il mondo è questo che si trova, ed è solo una minima parte dei rifiuti che galleggiano in superficie e ricoprono i fondali. Per la Giornata mondiale degli oceani si ripete l'allarme sull'inquinamento. Allarme a cui risponde una mobilitazione che dalle coste africane a quelle asiatiche, passando per Europa, Americhe e Oceania vede scendere in campo migliaia di volontari per pulire i litorali del Pianeta. L'invito a darsi da fare, ora e tutti i giorni, arriva direttamente dalle Nazioni Unite: oltre 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici entrano ogni anno nei nostri oceani e uccidono centomila animali marini (SPECIALE). "Se non cambiamo rotta, presto in mare potrebbe esserci più plastica che pesci. Dobbiamo lavorare individualmente e collettivamente per evitare questa tragedia", sottolinea il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "La plastica soffoca corsi d'acqua, danneggia le comunità che dipendono dalla pesca e dal turismo, uccide tartarughe e uccelli, balene e delfini, si fa strada nelle zone più remote della Terra e lungo tutta la catena alimentare", avverte Guterres, che chiama ciascuno a "fare la propria parte" evitando la plastica monouso e dando una mano a ripulire. 

Puliamo i nostri oceani dalla plastica

Il tema di quest’anno è "Puliamo i nostri oceani" e, in particolare, l’inquinamento causato dalla plastica. L'organizzazione Ocean Project ha ribadito anche per quest'anno l'importanza di onorare, proteggere e conservare questa immensa risorsa planetaria. Tra le funzioni principali degli oceani ci sono quella di generare ossigeno, offrire cibo, regolare il clima e depurare l'acqua. Benefici fondamentali per il 72% dei cittadini europei che, in una recente indagine condotta dalla community Friends of Glass, ha dichiarato di ritenere che il proprio impatto sui mari sia una priorità nel proprio stile di vita, a cominciare dai prodotti che compra e dai rispettivi imballaggi. Lo studio, diffuso in italia da Assovetro, precisa poi che il 78% degli europei ha registrato un cambiamento nel proprio comportamento, affermando di prestare una maggiore attenzione alle proprie decisioni quotidiane a favore dell'impatto ambientale. Un ulteriore 78% degli europei, inoltre, classificherebbe il vetro ai primi posti in una personale classifica di imballaggi per cibi e bevande. In Italia la raccolta differenziata del vetro è da record, all'83%, con un riciclo che tocca il 72,8%, lasciando ben poco al circuito dei rifiuti.

Come partecipare alla Giornata

Sono tanti gli appuntamenti organizzati in tutto il mondo per celebrare la Giornata degli Oceani. L'Ocean Project invita tutti, a partire dalle famiglie, a fare una serie di riflessioni sul concetto di salvaguardia. Le azioni sono piccole, ma importanti: dal cambio di prospettive sul problema, per incoraggiare le persone a pensare a ciò che l'oceano significa per loro, fino al miglioramento dei comuni gesti quotidiani come quello di curare gli spazi naturali e limitare i comportamenti inquinanti. E poi, ovviamente, ci sono gli eventi fisici, tra cui marce, ripulitura spiagge, workshop, convegni a tema e incontri, coordinati dalle oltre duemila organizzazioni ambientaliste in diversi Paesi. In Italia, la Giornata sarà celebrata con oltre 30 eventi previsti in diverse regioni.