Bolzano, troppi lupi e orsi: giunta apre a catture o uccisioni

Ambiente
Il disegno di legge prevede, in casi estremi, anche cattura e uccisione di alcuni esemplari (foto: archivio Getty Images)
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Via libera al disegno di legge che prevede anche, in situazioni estreme, l’abbattimento di alcuni esemplari

La giunta provinciale di Bolzano ha dato via libera al disegno di legge su orsi e lupi che prevede anche, in casi estremi, la cattura o l’uccisione di alcuni esemplari. Ad annunciarlo è stato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il quale però ha precisato che ogni intervento dovrà essere concordato con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Dura la reazione di Wwf e ambientalisti. Un disegno di legge analogo è stato approvato 4 giugno dalla giunta provinciale di Trento.

Il disegno di legge

Il disegno di legge, approvato dalla Giunta provinciale e denominato "Misure di prevenzione e di intervento concernenti i grandi carnivori", prevede che il presidente della Provincia possa mettere in atto misure per la gestione di orsi e lupi. La Provincia potrà quindi disporre il prelievo, la cattura e l’uccisione di singoli esemplari, ma solo nel caso non esista un’altra soluzione valida. Nel caso del prelievo, poi, l’intervento non dovrà pregiudicare il mantenimento dell’animale in uno stato soddisfacente e della popolazione della specie interessata nella sua area naturale.

Interventi solo in casi estremi

Ogni tipo di intervento dovrà essere concordato con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). "La Provincia di Bolzano – ha detto Arno Kompatscher - stabilirà i prelievi di singoli esemplari, ma solo a patto che non esista un'altra soluzione e che ciò non pregiudichi il mantenimento della specie". Il presidente della Provincia di Bolzano, così come il suo omologo trentino Ugo Rossi, dovrà aspettare ora il via libera dal proprio consiglio provinciale.

La reazione di Wwf e ambientalisti

Non si è fatta attendere la reazione del Wwf all'approvazione del disegno di legge da parte delle giunte trentina e altoatesina. L'organizzazione ambientalista ha definito "vergognoso l'ennesimo tentativo di arrogarsi la gestione delle due specie strettamente protette" e si è detta "pronta a chiedere al nuovo governo di impugnare i provvedimenti". Per gli ambientalisti, "l'impressione è che si tratti solo di propaganda in vista delle prossime elezioni locali e che la proposta finirà anche questa volta in un nulla di fatto".

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