Un Fiore del deserto contro l'infibulazione

Cinema

Un’emozionante storia vera di coraggio ed emancipazione femminile che si incarna nel personaggio di Waris Dirie, modella africana e ambasciatrice delle Nazioni Unite contro le mutilazioni genitali femminili. Appuntamento su Sky Cinema Uno, sabato 11 marzo alle 21.15

"Il giorno che ha cambiato la mia vita? Non è stato il mio incontro casuale con un noto fotografo della moda mentre pulivo i pavimenti di un fast food a Londra. La mia vita è cambiata all’età di tre anni, quando mia madre e un'anziana mammana recisero il mio clitoride con una lametta arrugginita e poi cucirono le mie piccole e grandi labbra assieme, lasciando un foro grande come la testa di un fiammifero. I resti dei miei genitali sulle pietre del deserto li mangiarono gli avvoltoi. Due mie sorelle sono morte per questa pratica, una aveva 8 anni e morì dissanguata e l'altra pochi anni dopo morì di parto. Io sono sopravvissuta e sono qui perché questa pratica barbara sulle bambine deve finire".

E' questa la scena madre del film, Fiore del deserto (su Sky Cinema Uno, sabato 11 marzo alle 21.15), la storia vera della top model Waris Dirie, nata nel deserto della Somalia da una famiglia di beduini con dodici figli, da cui subisce l'infibulazione a soli 3 anni. La vita di Waris è un inferno: a 13 il padre la vende a un uomo di 60 anni: Waris non accetta quel destino, fugge a Mogadiscio attraverso il deserto, i piedi nudi e sanguinanti, il volto rigato di lacrime, negli occhi la paura e la ribellione al suo destino. Cerca aiuto dalla nonna che non ha mai conosciuto e lei la cura per poco, poi, spinta dalle altre figlie che non vogliono quell'intrusa piombata all'improvviso in casa, la spedisce a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore, a lavorare come cameriera. Quando scoppia la guerra in Somalia e lo zio viene richiamato nel suo paese, lei decide di restare a Londra. Sola, analfabeta, ignara che il suo passaporto è scaduto. Trova aiuto da una strampalata sconosciuta commessa che sogna di fare la ballerina. Waris, il cui significato è Fiore del deserto, fa le pulizie in un fast food e s'iscrive a una scuola serale, finche' un giorno il fotografo Terry Donaldson, la convince a posare. All'improvviso il suo destino cambia dando inizio alla sua carriera di top model. Ma prima di raggiungere il successo, dovrà sposare il tuttofare di un albergo per avere la cittadinanza inglese. Al culmine della carriera, Waris ha trovato il coraggio di raccontare la propria storia.

La regista Sherry Hormann, quando decise di fare Fiore del Deserto lo fece a due condizioni: la promessa che il film avrebbe mostrato la scena della mutilazione e la necessità di trasmettere la gioia di vivere con scene divertenti, come quella in cui l'amica insegna a Waris a camminare sui tacchi.Nel cast anche Sally Hawkins, Timothy Spall e Juliet Stevenson. 

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