Da Wilde ai musical, gli spettacoli teatrali da vedere nel weekend

Spettacolo
Il musical "The Bodyguard" sarà in scena al Sistina di Roma dal 17 novembre (La Presse)
LaPresse-Bodyguard

Cosa offrono i teatri in Italia. Si va dal ritorno di Elio sulle scene a Milano al racconto del coraggio di Perlasca, nel Paese sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale

Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti quello che attende gli amanti del teatro. A Firenze Gabriele Lavia porta in scena "I ragazzi che si amano" di Jacques Prévert, mentre a Roma Alessandro Albertin si esibisce in "Perlasca. Il coraggio di dire no". Sempre a Roma Ettore Bassi ed Helen Tesfazghi recitano in "The Bodyguard il Musical", mentre a Milano Ferdinando Bruni e Francesco Frongi ripropongono il classico di Oscar Wilde "L'importanza di chiamarsi Ernesto". Per il pubblico genovese Amanda Sandrelli e Luca Giordana portano in scena "Vivo un una jungla. Dormo sulle spine". Ancora a Milano arriva Elio in "Spamalot - I Cavalieri della tavola molto, molto, molto rotonda!".

Gli appuntamenti a Roma

Un allestimento da due milioni di euro. Una scenografia imponente, ricca di effetti speciali. E una colonna sonora tutta di hit (45 milioni di copie, la piu' veduta al mondo), con una delle canzoni cult di Whitney Houston: "I Will Always Love You". A 25 anni dall'uscita del film e a cinque dalla scomparsa della cantante e attrice americana, "The Bodyguard Il Musical" approda al Sistina venerdi', con la regia di Federico Bellone. Protagonisti, Helen Tesfazghi nel ruolo della diva Rachel Marron, che sul grande schermo fu della Houston ed Ettore Bassi in quello di Frank Farmer, guardia del corpo chiamata a difenderla da uno stalker, interpretato nel film di Kevin Costner. Sulle coreografie di Bill Goodson, anche Loredana Fadda nei panni della sorella della protagonista, Niki Marron, e poi Piero Di Blasio, Russell Russell mentre Killian Bellay, Luca Fabbri e Damian Samb si alterneranno nel ruolo di Fletcher, il figlio di Rachel. Il musical sarà in cartellone dal 17 novembre al 3 dicembre.

"Perlasca. Il coraggio di dire no" è dedicato a un grande eroe del Novecento, a lungo rimasto nell'ombra. Basato sul testo scritto e diretto da Alessandro Albertin andrà in scena al Teatro India per la regia di Michela Ottolini. A emergere è il ritratto di un uomo semplice, commerciante di carni in fuga dalle SS e dalla Repubblica di Salò, che con coraggio in soli 45 giorni riuscì a salvare dalla deportazione e dalla morte piu' di 5.200 persone. A raccontare per la prima volta la sua storia, nel 1988, furono una coppia di ebrei ungheresi che lo cercavano per ringraziarlo. Fino al 26 novembre.

Gli appuntamenti a Genova

Un ragazzo analfabeta, forse un delinquente, che nella sua fuga tra Pakistan, Iran, Turchia e Grecia ha visto troppe cose. E una donna che lo accoglie in casa. "Vivo in una jungla. Dormo sulle spine" porta sul palco del Duse Amanda Sandrelli, Luca Giordana e Alessio Zirulia con un testo ispirato a una storia vera, scritto e diretto da Laura Sicignano. Lo spettacolo andrà in scena dal 15 al 19 novembre.  

Gli appuntamenti a Milano

"Spesso diciamo che le parole sono armi, che possono ferire e in questo spettacolo al centro della scena ci saranno proprio le parole che con il loro potere scuotono la società e diventano rivoluzionarie". Così, dopo "Atti osceni" e in attesa, la prossima settimana, de "Il fantasma di Canterville", Ferdinando Bruni e Francesco Frongia proseguono il loro viaggio nella drammaturgia di Oscar Wilde firmando a quattro mani la regia di un nuovo "L'importanza di chiamarsi Ernesto", in prima nazionale da venerdì all'Elfo Puccini. Con Ida Marinelli nei panni di Lady Bracknell, Giuseppe Lanino in quelli di John Worthing e Riccardo Buffonini in quelli di Algernon Moncrieff. Elena Russo Arman è Gwendolen e Camilla Violante Scheller la giovanissima Cecily. Lo spettacolo sarà in programma dal 17 novembre al 10 dicembre.

Dopo un primo rodaggio in provincia, arriva venerdì al Nuovo, dove rimarrà per quasi due mesi, "Spamalot - I Cavalieri della tavola molto, molto, molto rotonda!", ovvero Elio in musical e nei panni di re Artù. Tratto dal film cult "Monty Python e il Sacro Graal", scritto da Eric Idle e John Du Prez, ora nell'adattamento italiano di Rocco Tanica, lo spettacolo è un viaggio - parodia all'interno del mondo di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda. In cartellone dal 17 novembre al 6 gennaio.

Gli appuntamenti a Firenze

Dopo aver già affrontato Pirandello e Dostoevskij in poche settimane di stagione, Gabriele Lavia è ora in prima nazionale al Teatro della Pergola con "I ragazzi che si amano", recital tratto dall'opera di Jacques Prévert, con musiche di Giordano Corapi. Fino al 19 marzo verrà raccontato un amore salvifico che dà l'unico senso possibile alla vita. Un amore cui aggrapparsi come naufraghi nel mare delle amarezze e ingiustizie dell'esistenza. Un amore totalizzante che rigenera e crea un mondo in cui non c'e' spazio per altri, in cui non esiste più niente se non i due giovani amanti.   

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