Da Corot a Monet, un secolo in mostra al Vittoriano

Spettacolo
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I due pittori francesi costituiscono i punti di riferimento dell'esposizione che, fino al 29 giugno, sarà aperta presso il museo romano. 170 tele e fotografie, che testimoniano il passaggio dalla pittura d'accademia alle innovazioni impressionistiche

Si intitola "Da Corot a Monet, la sinfonia della natura", l'esposizione che, dal 5 marzo al 29 giugno, sarà aperta al pubblico presso il complesso museale romano del Vittoriano. 170 opere, tra dipinti e fotografie d'arte, permetteranno di ripercorrere un secolo in costante evoluzione, come l'800, secondo la prospettiva dei grandi artisti francesi. Un'evoluzione, cui sarebbe stata assoggettata la stessa pittura d'oltralpe, che dal manierismo d'accademia pervenne, attraverso la scuola di Barbizon, alle sperimentazioni dell'impressionismo. Le tele esposte appartengono a nomi celeberrimi come Corot, Monet, Sisley, Pissarro, Courbet, Renoir. In esse gli elementi accomunanti sono il colore e la luce, usati sapientemente per tratteggiare una natura nella quale l'elemento umano è quasi completamente assente. L'esposizione termina con il gruppo delle "Ninfee", in cui Monet creò un luogo dell'anima, in cui l'osservatore di sempre possa in fondo trovare ciò che davvero cerca.

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