Farmacie, raddoppia il supplemento per acquisto di medicinali di notte

Salute e Benessere
Stangata per chi si rivolge alle farmacie notturne (Fotogramma)
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Nuova tariffa di 7,50 euro, che può arrivare a 10 nei piccoli comuni. Per le urgenze sarà a carico del Ssn. Federfarma: "Adeguamento necessario". Codacons: ignobile specualzione

Raddoppiate le tariffe per gli acquisti nelle farmacie notturne: il supplemento sui medicinali acquistati fuori dall'orario canonico passa infatti da 3,87 a 7,50 euro. Si tratta del primo ritocco delle tariffe da quasi venticinque anni a questa parte. Immediata la replica del Codacons che parla di "ignobile speculazione sullo stato di necessità dei cittadini". 

Decreto in vigore da novembre

 La novità – che adegua tariffe non toccate dal 1993 – è prevista dal decreto del 22 settembre scorso che porta la firma del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, pubblicato in Gazzetta ufficiale e in vigore dal 9 novembre. Decreto frutto di un tavolo di lavoro che ha visto riuniti Fofi (Federazione Ordini farmacisti italiani), Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite, Utifar, Sifap e Asfi.

Farmacie rurali: le novità

Per l'acquisto notturno, "secondo gli orari stabiliti dalla competente autorità sanitaria - si legge nel provvedimento - spetta un diritto addizionale di 7,50 alle farmacie urbane e rurali non sussidiate e di 10,00 alle farmacie rurali sussidiate (quelle che si trovano in comuni con meno di tremila abitanti)". Per la dispensazione di uno o più dei medicinali effettuata dalle farmacie rurali sussidiate durante le ore di chiusura diurna "spetta un diritto addizionale di 4,00". Per queste stesse farmacie – scrive l'associazione di categoria – a partire dal 1 gennaio sono inoltre stabiliti nuovi limiti di fatturato al di sotto dei quali avranno diritto alle agevolazioni del Servizio sanitario nazionale.

Aumenti non per le urgenze

Va chiarito che in caso di prescrizioni rilasciate dalla guardia medica o per le ricette su cui il medico abbia precisato il carattere di urgenza, l'importo addizionale non sarà versato dal cittadino ma sarà a carico del Ssn. La tariffa sulle preparazioni galeniche in particolare, secondo l'associazione dei farmacisti, "era ormai insufficiente a remunerare l'atto professionale del farmacista" ed è "importante non solo perché adegua il prezzo delle materie prime a quello di mercato, ma perché riconosce economicamente il valore, la complessità e la delicatezza di questo atto professionale specifico".

Codacons: ignobile speculazione

Contrario il parere di Codacons: "Chi acquista farmaci in orari notturni non lo fa per divertimento, ma perche' si trova in un evidente stato di necessita' e non puo' essere punito per questo - rileva il presidente Carlo Rienzi in una nota -. Introdurre incrementi tariffari a danno di chi utilizza le farmacie di notte equivale a danneggiare chi, per motivi di urgenza o a causa di situazioni di particolare bisogno, e' costretto ad uscire di casa di notte per acquistare medicinali. A costoro non dovrebbe essere chiesto nemmeno 1 euro di sovrapprezzo, considerato che le farmacie svolgono un servizio obbligatorio e dovuto".

 

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