
La cerimonia per i due uomini della Guardia Civil si è tenuta ad Alcaniz, in Spagna. Avevano cercato di ostacolare la fuga del pericoloso latitante che è poi stato arrestato. Nello scontro a fuoco era rimasto ucciso anche un civile. LA FOTOGALLERY

Si sono celebrati ad Alcaniz, in Spagna, i funerali dei due uomini della Guardia Civil uccisi in una sparatoria nel tentativo di fermare Igor il Russo, il latitante accusato di tre omicidi in Italia e di altrettanti in territorio spagnolo. L’uomo, di nazionalità serba, risponde al vero nome di Norbert Feher ed è stato catturato il 15 dicembre -
Igor il russo catturato in Spagna. Tre morti dopo una sparatoria
Nella foto, un'immagine della chiesa di Santa Maria dove, alle 11 del 16 dicembre, si sono celebrati i funerali per i due agenti -
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In Italia, la caccia all’uomo per catturare Feher era iniziata ad aprile dopo gli omicidi di Davide Fabbri e di Valerio Verri, avvenuti a una settimana di distanza tra le province di Bologna e Ferrara. Igor il russo è indagato anche per l’omicidio di un metronotte, che risale al 2015 -
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Per fuggire dall’Italia, sembra che Feher si sia nascosto su un pullman di pellegrini. Per farlo, si è servito di una rete di appoggi, ora nel mirino delle forze dell'ordine. La fuga è finita in Spagna, con l’arresto del latitante nella zona di El Ventorillo di Teruel, in Aragona. La sua cattura è costata la vita a due agenti della Guardia Civil, ma anche a un civile spagnolo -
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Nella foto, un’altra immagine dei funerali. Nel pomeriggio dello stesso giorno, si celebra anche il funerale del civile spagnolo rimasto ucciso nella sparatoria -
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L'Italia ha chiesto l'estradizione per Feher, ma non si prevedono tempi brevi su questo fronte perché, proprio in Spagna, l'uomo dovrà rispondere di tre omicidi -
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