La Perla, il gruppo cinese Fosun verso l’acquisizione del marchio

Economia
La casa di moda La Perla è stata fondata a Bologna nel 1954 (Getty)

Secondo gli ultimi dati, La Perla ha 1.650 dipendenti di cui 650 in Italia e 400 in Portogallo, 1,140 miliardi di euro di fatturato e conta 160 punti vendita monomarca distribuiti in America, Asia, Europa e Medio oriente

Il gruppo cinese Fosun International potrebbe acquisire una quota di controllo dell’azienda di moda italiana La Perla. La società asiatica ha infatti ottenuto da Pacific Global Management (il fondo di cui fa parte La Perla) un periodo di esclusiva di 30 giorni per portare avanti la due diligence, ovvero la verifica dei dati del bilancio della società. Lo rendono noto Fosun (il più grande conglomerato privato della Cina continentale, con sede a Shanghai) e La Perla in un comunicato congiunto, precisando che "la conclusione dell'operazione è soggetta all'approvazione del comitato d'investimenti di Fosun", già proprietario, tra l'altro, di Club Med. Il fondo Pgm è invece controllato da Silvio Scaglia, che aveva acquisito La Perla nel 2013 per 69 milioni al termine di un‘asta fallimentare. “La visione di Fosun per La Perla è quella di continuare a investire nel marchio per svilupparne il pieno potenziale come marchio del lusso a livello globale”, si legge nel comunicato.

I numeri dell'azienda bolognese

Secondo gli ultimi dati, La Perla ha 1.650 dipendenti di cui 650 in Italia e 400 in Portogallo, 1.140 miliardi di euro di fatturato e conta 160 punti vendita monomarca distribuiti in America, Asia, Europa e Medio Oriente, tra cui 70 boutique in zone strategiche come via Montenapoleone a Milano, Rodeo Drive a Los Angeles e Aoyama a Tokyo. Nella società, Scaglia ha realizzato investimenti per 350 milioni di euro.

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