L'insegnante avrebbe compiuto le violenze su una ragazza 15enne a cui dava ripetizioni all'Istituto Massimo. L'indagine è partita dopo che i genitori della giovane hanno letto alcuni messaggi inviati dal docente alla figlia
La denuncia dei genitori
Le prime avances dell’insegnante sono iniziate a ottobre, periodo in cui la ragazza ha cominciato a prendere ripetizioni. Gli atteggiamenti della 15enne, drasticamente cambiati sia a scuola che a casa nel corso dei due mesi successivi, hanno insospettito i genitori, che sono riusciti a intercettare alcuni messaggi inequivocabili da parte dell'insegnante. La ragazza ha poi confermato le violenze subite facendo scattare la denuncia del papà che ha consentito l'avvio delle indagini dei poliziotti, coordinati dalla procura della Repubblica di Roma. Su delega del sostituto procuratore, Stefano Pizza, la giovane è stata poi ascoltata in audizione protetta a piazzale Clodio, colloquio durante il quale ha confermato le violenze. Le ulteriori indagini, attraverso anche l'analisi dei tabulati dei telefonini, hanno consentito agli investigatori di verificare l'attendibilità delle parole della 15enne e arrestare il docente con l'accusa di atti sessuali con minorenne.
La scuola si costituirà parte civile
"L'Istituto sta apprendendo solo ora fatti che ignorava e rispetto ai quali, ove fossero accertati, è parte offesa e quindi, in un eventuale processo penale, si costituirà parte civile”, annuncia l'Istituto Massimo, dove l'insegnante arrestato per anni è stato responsabile del doposcuola e vicepreside, “Dal punto di vista disciplinare, azionerà nei confronti del docente il procedimento disciplinare imposto dalla legge per accertare i fatti anche sotto questo profilo, che è quello che rientra nella sua diretta responsabilità".
Professore di una scuola del quartiere Trieste rischia processo
Intanto la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di un professore di un istituto comprensivo di Roma, nella zona del quartiere Trieste, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne. Il fatto risale al 2014 quando la vittima aveva appena 11 anni. Il docente avrebbe molestato la ragazzina durante le ore di lezione ed è stato già sospeso dal servizio.