Mattia Palazzi commenta a Sky TG24 l'archiviazione dell'indagine a suo carico: "C'è stata una vile strumentalizzazione". Era accusato di concussione nei confronti della vicepresidente di un'associazione cittadina
La vicenda
Lo scorso 24 novembre un esposto presentato da un consigliere di opposizione aveva accusato il sindaco Mattia Palazzi di aver chiesto favori sessuali alla vicepresidente di un’associazione culturale di Mantova in cambio del sostegno economico del Comune. La Procura della città aveva quindi aperto un fascicolo per tentata concussione continuata. Al centro delle indagini erano finiti alcuni messaggi tra Palazzi e la donna: quest’ultima li avrebbe girati a un’amica che li avrebbe poi fatti avere al consigliere che ha presentato l’esposto. Venerdì 22 dicembre la svolta nelle indagini: la vicepresidente dell’associazione ha ammesso di aver alterato il testo degli sms scambiati con il sindaco e di averli inoltrati a terze persone ignare delle manomissioni. La Procura di Mantova ha quindi chiesto l’archiviazione delle accuse nei confronti del sindaco Palazzi e indagato la donna per il reato di false informazioni al pm, rese durante il suo primo interrogatorio.