"Ho tre figli minori da tutelare" ha detto la donna ai giornalisti arrivando all'ospedale di Parma. Ieri aveva condiviso su Facebook la foto di una rosa nera e il volto di una donna, in bianco e nero, con il dito sulla bocca con su scritto 'shhh', ossia silenzio
“Vi denuncio”
Questo lo sfogo di Maria Concetta Riina rivolto ai cronisti che la circondano. “Prepara le denunce” dice la donna al telefono con l’avvocato. “Ma vi sembra giusto che i miei figli vedano la faccia della loro madre su tutti i giornali?”, dice. E ancora: “Ma secondo voi è coretto lo schifo che state facendo”?
Il post su Fb
La donna non risponde nemmeno a chi le chiede cosa significhi il post su Facebook pubblicato poche ore dopo la morte del padre. Il messaggio riporta una nera e il volto di una donna in bianco e nero con il dito sulla bocca con su scritto 'shhh', ossia silenzio. Una foto che sembra essere un messaggio, ma anche un testamento lasciato dal padre che mai negli anni del carcere duro ha avuto un cedimento.
"Riina non si è mai pentito", chiede un cronista rivolgendosi all'avvocato Luca Cianferoni difensore del boss di Corleone. "Ma come si permette – ha replicato il legale - qui c'è un cadavere, ve ne dovete andare. Questa non è stampa. Questo è scandalismo".