Immergersi nella povertà, il percorso sensoriale di Save the Children

Cronaca
Una foto scattata all'interno del percorso sensoriale alla Microsoft House di Milano (Nicolas Tarantino per Save the Children)

Guerra, miseria e cambiamenti climatici causano la malnutrizione nel mondo.  Per la campagna "Fino all'ultimo bambino", i visitatori potranno sperimentare sensazioni reali di questi contesti con le tecnologie della realtà mista di Microsoft. A Milano, fino al 17 ottobre

Che rumore fa la guerra? Che odore ha la povertà estrema? Cosa si prova durante un’inondazione? Save the Children, in collaborazione con Microsoft e con il patrocinio del Comune di Milano, offre la possibilità a tutti di rispondere – almeno in parte – a queste domande. Dal 12 al 17 ottobre, presso la Microsoft House di Milano, in viale Pasubio 21, è possibile intraprendere un “percorso esperienziale immersivo” che cerca di ricreare i tre contesti principali - guerra, povertà e cambiamenti climatici - che causano la malnutrizione nel mondo.

Il percorso

La Microsoft House di Milano, grazie alle tecnologie della realtà mista e l'uso del visore HoloLens, offre ai visitatori la possibilità di sperimentare la vita quotidiana dei milioni di bambini che vivono in alcune delle aree più difficili del pianeta (in particolare India, Siria e Corno d'Africa). Il percorso è sviluppato infatti in tre aeree che rappresentano la povertà, la guerra e i disastri naturali. Attraverso ologrammi, suoni, odori e oggetti, in un mix di realtà e finzione, i visitatori si immergeranno in situazioni di disagio, per immaginare di ritrovarsi a tu per tu con le stesse sfide di chi vive in contesti del genere. I dispositivi sono stati forniti da Acer, mentre l’azienda Teorema ha creato l’applicazione per i visori.

La campagna contro la malnutrizione

Il progetto è stato realizzato nell’ambito della campagna “Fino all’ultimo bambino” di Save the Children, che si propone di raccogliere fondi per combattere la malnutrizione infantile. Come si legge nell'ultimo rapporto di Save the Children, "Una fame da morire", sono circa 6 milioni i bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni anno per malattie facilmente curabili e prevenibili. Ed è proprio la malnutrizione la principale concausa in circa la metà dei casi. Globalmente sono 155 milioni i bambini malnutriti, cioè oltre 2 volte e mezza la popolazione italiana. Ma la stessa malnutrizione è una conseguenza di altro. “Al mondo c’è abbastanza cibo per tutti ma povertà, guerre, disastri naturali e cambiamenti climatici fanno sì che troppe famiglie non riescano a nutrire i propri bambini”, sottolinea Save the Children.

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