Rimangono critiche le condizioni delle province di Trapani, Enna e Messina. Molte le abitazioni e le aziende evacuate e gli animali morti nella vallata di Scaldaferro. Riaperta l’autostrada A19. Di nuovo emergenza per le fiamme sul monte Ciccia
Continua a bruciare la Sicilia dove la situazione è ancora critica, specialmente nelle province di Enna, Messina e Trapani. In cenere la vallata di Scaldaferro, tra Enna e Calascibetta, dove moltissime abitazioni sono state distrutte dalle fiamme. L’autostrada A19 è stata riaperta mentre è ancora interrotta la circolazione ferroviaria fra Villarosa ed Enna.
La vallata in cenere
Difficile la situazione nella provincia di Enna dove molte abitazioni e aziende sono state evacuate e per tutta la notte corpo forestale e vigili del fuoco hanno lavorato per evitare che il fronte, ampio una decina di chilometri, raggiungesse un deposito di carburanti. Al momento l'emergenza si è spostata dalle pendici di Enna a quelle della vicina Calascibetta: la vallata di Scaldaferro, area sottoposta al vincolo paesaggistico, è in cenere. Sono andate distrutte abitazioni, aziende e capannoni, greggi e animali selvatici sono morti tra le fiamme e le linee elettriche e telefoniche sono gravemente danneggiate. Durante l'incendio i vigili del fuoco, la forestale, i carabinieri e la polizia hanno anche soccorso e salvato decine di persone rimaste intrappolate.
I trasporti
Durante la notte è stata riaperta l'autostrada A19 Palermo-Catania che era stata chiusa da Caltanissetta a Enna in entrambi i sensi di marcia. Rimane ferma, invece, la circolazione ferroviaria fra Villarosa e Enna, sulla linea Catania-Fiumetorto-Palermo, a causa di un incendio vicino ai binari che ha danneggiato alcune traverse di legno.
Emergenza a Messina
Dall'alba di oggi a San Vito Lo Capo ed Enna i canadair hanno ricominciato a effettuare i lanci d'acqua, ma uno dei mezzi aerei ha lasciato la provincia di Trapani per intervenire a Messina, dove ha ripreso vigore l'incendio sul monte Ciccia.