Torna in tutta Italia la Festa delle oasi e delle riserve della Lipu

Ambiente
La liberazione di una poiana nel Parco delle cave di Milano nel 2010 (Getty Images)
Fotogramma_Oasi_Lipu

L'appuntamento annuale domenica 23 aprile con visite guidate e percorsi sensoriali in venti luoghi naturali protetti. Nel programma anche la liberazione di uccelli selvatici curati dall'associazione

“Vivere i ritmi lenti della natura attivando i cinque sensi”. Questo il tema dell'edizione 2017 della Festa delle oasi e delle riserve organizzata per domenica 23 aprile dalla Lipu: la Lega italiana protezione uccelli.

Iniziative in tutta Italia

L'evento, ospitato in venti luoghi naturali in tutta Italia, porterà i partecipanti a passare una giornata nel verde incontaminato per stimolare - nell'incontro con la fauna - la vista, l'udito, il tatto, il gusto e l'olfatto. Un'immersione sensoriale totale per vivere le fasi della natura in tanti luoghi tipici, dai boschi alle colline, con visite guidate in compagnia dello staff e dei volontari dell'organizzazione. Anche quest'anno i visitatori potranno conoscere da vicino gli animali selvatici che vivono nelle nostre aree protette e la variegata vegetazione che colora gli spazi naturalistici del Bel Paese. Si tratta di un appuntamento rivolto a tutti e che si svolgerà tramite laboratori, corsi specialistici, giochi e percorsi sensoriali nel verde.

Liberazione in tutta Italia

Uno spazio particolarmente atteso sarà quello che prevede corsi di birdwatching e liberazioni di uccelli selvatici curati nei centri di recupero dell'associazione. Saranno fasi particolarmente emozionanti che arrivano dopo settimane di assistenza medica a decine di volatili che domenica torneranno a librarsi in cielo partendo dalle oasi di Arcola (La Spezia), Cesano Maderno (Monza-Brianza), Garzaia di Pederobba (Treviso), a Santa Luce (Pisa), Massaciuccoli (Lucca) e al Chm di Ostia (Roma). La Festa della oasi e riserve Lipu sarà anche una buona occasione per osservare da vicino alcuni esemplari di uccelli in in piena fase di migrazione e di nidificazione. Si tratta di 250 specie tra cui si contano aironi, rapaci diurni e notturni, anatre, starne, cavalieri d'Italia, alzavole, moriglioni. E poi ancora il picchio verde e lo sparviere. Fra le tante specie, i visitatori potranno osservare anche quelle rare o minacciate dall'uomo, come l'airone rosso nelle Paludi di Ostiglia (Mantova) e il falco lanario a Gravina di Laterza (Taranto). “Il nostro invito è di partecipare alla giornata 'pensando' con i cinque sensi. Capacità di ascolto e osservazione possono permetterci di scoprire piccole meraviglie intorno a noi”, ha detto il direttore generale della Lipu, Danilo Selvaggi.

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