Nel 2021 raddoppiati permessi soggiorno, ma solo 18% per lavoro
(ANSA) - VENEZIA, 14 NOV - Nell'Italia che necessita di manodopera per tornare ai livelli pre-Covid 'mancano' 534 mila lavoratori, dei quali 80mila stranieri. Lo evidenzia il rapporto 2022 della Fondazione Moressa sull'economia dell'immigrazione, presentato oggi. Secondo i ricercatori dell'istituto, per uscire dall'emergenza-manodopera è necessario "favorire l'immigrazione regolare". Questo nonostante nel 2021, dopo le chiusure delle frontiere per il Covid, siano tornati a crescere gli ingressi di soggiorno: ne sono stati rilasciati: 274 mila, più del doppio dell'anno precedente. In ripresa, soprattutto, gli ingressi per lavoro, passati da 10 mila a oltre 50 mila, pari al 18,5% del totale. Il primo canale di ingresso per gli immigrati in Italia è il ricongiungimento familiare (44% nuovi permessi). Quelli per lavoro in Italia (8,5 ogni 10.000 abitanti) rimangono a un livello molto più basso della media Ue (29,8). Gli stranieri residenti in Italia sono oggi stabili a quota 5,2 milioni, l'8,8% della popolazione. Gli occupati stranieri nel 2021 sono stati 2,26 milioni, pari al 10% del totale. (ANSA).