Conclusa a Venezia la "Sea Level Rise Conference 2022"
(ANSA) - VENEZIA, 19 OTT - Una piattaforma interattiva che mette in connessione scienziati e portatori di interesse sull'innalzamento del livello del mare in Europa, per arrivare a un documento, unico nel suo genere, che includerà linee guida ed esempi di impatti osservati e previsti. E' la conclusione operativa della "Sea Level Rise Conference 2022", la conferenza internazionale sull'innalzamento dei mari che si è svolta a Venezia, su iniziativa del "Knowledge Hub on Sea Level Rise".
L'evento internazionale di due giorni ha riunito oltre 300 tra ricercatori, portatori di interesse e decisori politici presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, per condividere le conoscenze scientifiche attualmente disponibili e necessarie per lo sviluppo e l'attuazione delle politiche sui cambiamenti del livello del mare in Europa.
"L'innalzamento del livello del mare sta accelerando - ha affermato Nadia Pinardi, co-presidente del Knowledge Hub on Sea Level Rise, e ordinaria di Oceanografia all'Università di Bologna -. Siamo di fronte a qualcosa che potevamo aspettarci, ma ora abbiamo forti prove che stia accadendo. Oggi riceviamo molti dati dai satelliti e da altre fonti, e vi sono molte meno incertezze. È una grande sfida. Una sfida globale".
La terza e ultima fase del progetto si concentrerà sul futuro del Knowledge Hub on Sea Level Rise, che potrebbe divenire parte di un'Agenzia europea già esistente o costituirsi come nuova infrastruttura europea indipendente sull'adattamento all'innalzamento del livello del mare sulle coste europee. Il progetto è coordinato tra due Joint Programming Initiatives, Jpi Climate e Jpi Oceans, insieme ai loro partner: il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (Ogs) e il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (Corila). (ANSA).