Confcommercio Veneto, Governo disinneschi caro bollette

Veneto
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Bertin, si agisca su extraprofitti società energetiche

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(ANSA) - VENEZIA, 12 AGO - "Bene il terzo polo, bene il pullmino elettrico, bene i 15 punti programmatici, bene tutto.
    Ma i partiti, tutti presi da liste e seggi sicuri, hanno un minimo di idea della drammatica situazione che sta determinando l'arrivo delle bollette elettriche alle imprese e alle famiglie?".
    E' la presa di posizione sul caro-energia di Patrizio Bertin, presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova, che da giorni riceve messaggii dai piccoli imprenditori sull'arrivo di bollette a cinque cifre.
    "Così - prosegue Bertin - diventa difficilissimo lavorare. Per ben tre buoni motivi. la gente, visto che deve pagare le bollette, non ha soldi da spendere; secondo: se aggiorniamo i listini, oltre che passare per speculatori, finiamo per assottigliare la clientela; terzo: i bilanci aziendali sono totalmente sballati il che significa che a luglio abbiamo lavorato in perdita".
    Il problema, segnala l'esponente di Confcommercio, è che non solo a luglio commercianti, baristi, ristoratori, albergatori hanno lavorato in perdita: "agosto sarà lo stesso e l'autunno si presenta ancora più gramo. Risultato: chiusure garantite, perdite di posti di lavoro, redditi in caduta libera" "Un'indagine di Confcommercio realizzata con Nomisma Energia - continua Bertin - ha calcolato che nel 2022 le imprese del terziario spenderanno in energia 24 miliardi di euro, più del doppio rispetto all'anno precedente, in cui la bolletta fu di "soli" 11 miliardi".
    Il confronto con l'anno precedente è questo:: tra luglio 2021 e luglio 2022 gli aumenti della spesa annuale sono arrivati a toccare punte del 122% per l'elettricità e del 154% per il gas.
    "Il governo - sottolinea Bertin - non deve avere tentennamenti: gli extraprofitti devono servire per ridurre il peso delle bollette di famiglie e imprese". Altrimenti il rischio è che al rientro dalle ferie e con la campagna elettorale nel vivo, "la situazione possa sfuggire di mano e le piazze possano diventare terreno di scontro sociale".
    "Un'ipotesi che va immediatamente disinnescata - conclude - anche grazie ad un'informazione il più possibile obiettiva.
    Della benzina abbiamo l'esatta percezione di cosa ci costa perchè abbiamo il prezzo in tempo reale. Per le bollette non è così e noi non si ha l'idea di quanto stiamo spendendo e se possiamo ridurre quei costi. Abbiamo bisogno di certezze e dunque abbiamo bisogno di interventi robusti per calmierare il caro energia". (ANSA).
   

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