Diesel, in Tunisia progetto per riciclo del cotone di scarto

Veneto

Otb con Unido per business circolare e meno impatto ambientale

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(ANSA) - BREGANZE (VICENZA), 22 LUG - Il Gruppo Otb di Renzo Rosso e il suo brand Diesel realizzeranno in collaborazione con l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido) un progetto pilota di riciclo del cotone in Tunisia, per dare vita a un sistema di business circolare a emissioni ridotte.
    Il progetto verrà sviluppato fra la seconda metà del 2022 e il 2023 e vedrà Diesel e i suoi partner tunisini impegnati nella creazione di un circolo virtuoso delle rimanenze derivanti dal taglio dei tessuti. Gli obiettivi sono il rafforzamento di pratiche di waste management all'interno dei processi produttivi, il miglioramento della differenziazione delle diverse categorie di rimanenze e l'avvio di un processo pilota di riciclo meccanico dei tessuti di scarto, composti al 100% o a prevalenza di cotone. Gli scarti di qualità verranno utilizzati per creare nuovi capi, mentre i rimanenti potranno essere impiegati da altri utilizzatori finali.
    Secondo un recente studio, in Tunisia vengono prodotte 31.000 tonnellate di rifiuti dall'industria tessile, e il 55% di questi è classificato come scarto. Sostituire le fibre tessili vergini con quelle riciclate potrebbe così ridurre l'impatto ambientale del settore, salvaguardando le risorse idriche, riducendo le emissioni di carbonio e la dispersione di sostanze chimiche pericolose in agricoltura.
    Il progetto pilota di Otb e Diesel rientra nell'ambito del programma SwitchMed, finanziato dall'Ue e realizzato con la collaborazione del governo tunisino e della Federazione tunisina del tessile e dell'abbigliamento (Ftth) ed è destinato a fare scuola in un settore, quello della moda, sempre più orientato alla sostenibilità e all'utilizzo di materiali e tessuti riciclati. (ANSA).
   

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