Il balletto con Michele Satriano, su coreografie Riva-Repele
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Anche io ho debuttato così. Ero la piccola Giulietta per un Souvenir di Carla Fracci". Poco più di un anno fa Eleonora Abbagnato danzava il suo addio all'Opéra di Parigi, il teatro che sognava sin da bambina a Palermo e che l'ha poi consacrata étoile e star internazionale. Oggi, che alla carriera di ballerina dal 2015 ha affiancato anche quella di direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, si prepara a un nuovo debutto. E, forse non per caso, torna idealmente a quella bambina piena di talento di trent'anni fa.
Sul palco del Teatro Romano di Verona sarà infatti "Giulietta", l'innamorata per eccellenza resa immortale dai versi di Shakespeare, nello spettacolo di musica, danza e poesia a cura di Daniele Cipriani, in prima assoluta il 19 e 22 luglio. E con lei, per la prima volta, danzerà sua figlia, Julia Balzaretti, che ha 10 anni (il 23 si replica al Nervi Music Ballet Festival).
Primo titolo del cartellone Danza della 74/a Estate Teatrale Veronese (seguiranno Michela Lucenti/Balletto Civile, Compagnia Naturalis Labor e l'atteso ritorno dei Momix), lo spettacolo è un inno all'amore in tutte le sue forme, con la protagonista interpretata da adulta da Eleonora e da bambina dalla piccola Julia, occhioni azzurri e lunghi capelli biondi, figlia del matrimonio dell'étoile con l'ex calciatore azzurro, oggi direttore sportivo del Vicenza, Federico Balzaretti.
Con loro, Michele Satriano, appena nominato primo ballerino dell'Opera di Roma, su coreografie di Sasha Riva e Simone Repele ma anche nel passo a due dal Rosso e Nero firmato nel 1988 da Uwe Scholz sulle musiche di Hector Berlioz e nel Rainbow, Love & Peace che Giorgio Mancini ha creato sulla West Side Story Suite per due pianoforti di Leonard Bernstein. (ANSA).