Con 'Altno Fest' sbarca a Venezia la didattica archeologica

Veneto

Simulata attività dei paleoveneti e dei romani

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(ANSA) - VENEZIA, 29 MAG - L'area archeologica di Altino con importanti testimonianze paleovenete e romane prodromiche alla nascita di Venezia è stata teatro di "Altno fest". Si è trattato del primo Festival dell'Archeologia imitativa dedicato alle testimonianze dei veneti antichi (Paleoveneti) e di Roma in con il suo grande porto commerciale. Si sono tenuti, per tutto il fine settimana, dimostrazioni e laboratori didattici legati alle tecnologie e alle attività dell'epoca per comprendere l'artigianato degli antichi abitanti di Altino. Così centinaia di ragazzini hanno osservato l'angolo della fusione del bronzo, un vero forno a più di mille gradi in cui, con antichi mantici, sono state realizzate copie degli oggetti che oggi sono tra i reperti più curiosi ospitati dal Museo. Poco lontano si è potuto assistere alla lavorazione del vetro grazie ad un piccolo forno portatile con cui sono state ricreate le perline, antenate di quelle veneziane ben più conosciute. Accanto ai due angoli dedicati ai "forni" di bronzo e vetro i partecipanti sono stati coinvolti in quattro laboratori pratici nei quali, dopo una dimostrazione di alto livello artigianale, hanno provato in prima persona a riprodurre vasi in argilla, un piccolo pezzo di tessuto di lana, un anellino di palco di cervo e una perlina d'ambra.
    "Il Festival è andato benissimo, siamo molto contenti - dice Marianna Bressan, direttrice del Museo nazionale e Area archeologica di Altino (Direzione regionale Musei Veneto) - i laboratori sono sold out, anzi in overbooking nel senso che molte persone sono venute anche se non avevano prenotato. Le persone si sono radunate intorno alle postazioni e hanno seguito tutto con molta curiosità e attenzione. Un'esperienza da ripetere sicuramente". (ANSA).
   

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