Da aprile nuovo piano, possibile co-somministrare con anti-covid
(ANSA) - VENEZIA, 19 MAG - "La regione Veneto ha, negli ultimi anni, implementato in modo significativo il numero di dosi di vaccino contro l'Influenza che ha provveduto a acquisire" e "dallo scorso anno ha avviata anche la co-somministrazione, di vaccino Covid e antinfluenzale". Lo ha detto Sonia Brescacin, presidente della V Commissione Politiche socio-sanitarie, intervenendo all'evento "Vaccinare e proteggere", che a Cividale del Friuli, ha visto riuniti oggi clinici, associazioni, esperti di farmacoeconomia e istituzioni.
Nel 1994-95, ha spiegato, "il Veneto è stata una delle prime regioni a avviare il proprio sistema di sorveglianza influenzale e dal 1999-2000 collabora attivamente con il sistema di sorveglianza epidemiologica Influnet dell'Istituto Superiore di Sanità". Ad aprile abbiamo adottato il piano vaccinale 2021-23 affidando alle aziende sanitarie il compito di redigere piani aziendali entro la fine di quest'anno, con l'obiettivo di coprire la percentuale più alta possibile di popolazione".
Accanto a questo, "l'obiettivo è adeguarci alle nuove tipologie di vaccino disponibili, che permettono un livello di efficacia maggiore". E i medici di medicina generale hanno "un ruolo privilegiato in questo percorso". "Con l'esperienza di collaborazione e trasversalità emerse da questi due anni di pandemia - ha concluso Brescacin - speriamo possono portare a rendere più omogenee le campagne antinfluenzali nelle varie regioni". (ANSA).