Negli ultimi due anni sono stati realizzati impianti secondari
La fine dei lavori nei cantieri del Mose, per quanto riguarda le barriere mobili, è prevista per dicembre 2023. Lo ha detto oggi il commissario straordinario del Mose, Elisabetta Spitz, durante un incontro con i giornalisti
Dal collaudo ufficiale di luglio 2020, al quale partecipò l'allora premier Giuseppe Conte, "sono stati effettuati lavori impiantistici, necessari per il funzionamento delle barriere e delle gallerie. - ha spiegato Spitz - È stata realizzata tutta l'opera ridondata (impianti 'di scorta' da usare in caso di avarie, malfunzionamenti) nonché gli impianti per far funzionare le gallerie (ascensori pensiline per i cavi).
Entro la metà di giugno ripartiranno i cantieri del Mose. Lo ha annunciato oggi il commissario straordinario, Elisabetta Spitz, spiegando ai giornalisti che i direttori dei lavori entro la metà di maggio dovranno concludere l'attività di verifica dello stato di consistenza, e per il 15 giugno redigere i verbali per la riapertura. "Nell'arco di un mese, - ha spiegato Spitz - dovremo concludere gli atti formali che permetteranno l'avvio dei cantieri". Parallelamente, "con il piano di rilascio abbiamo avviato l'interlocuzione con la Soprintendenza, - ha aggiunto il commissario - per avere un'indicazione su come debbano essere lasciate e su quale qualità dovremmo dare alle aree al termine dei lavori".