Nonostante la pandemia e le difficoltà a reperire materie prime
(ANSA) - VENEZIA, 09 APR - Dopo due anni di crisi pandemica, a cui si sono aggiunte negli ultimi mesi le difficoltà di reperire le materie prime e il caro energia, continua, in maniera altrettanto preoccupante, la stretta dell'oppressione burocratica sugli imprenditori. Lo rileva la Cgia di Mestre sottolineando che a causa dell'eccessivo numero di adempimenti, di permessi e l'espletamento delle pratiche richieste dalla nostra burocrazia, il costo annuo in capo alle imprese italiane ammonta a 57 miliardi di euro. L'Ufficio studi degli Artigiani ha "ricostruito" la dimensione economica di questo fenomeno, alle luce delle analisi elaborate dall'Istituto Ambrosetti e da Deloitte.
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