"Usato strumento dell'obbligo per avere nomi e cognomi"
(ANSA) - VENEZIA, 29 MAR - "In questo momento abbiamo fatto 17 mila tamponi obbligatori a profughi dall'Ucraina, e il tasso di positività è poco sopra il 2%. Ne stiamo ospitando 11 mila, 5.600 veneti hanno offerto posti letto privati, quasi 1.500 sono in strutture pubbliche, c'è un accordo con gli albergatori ma finora non è stato attivato". Lo ha riferito stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia, intervistato a 24 Mattino su Radio 24.
"Su 17 mila transiti - ha aggiunto Zaia - poco più di 2.500 persone hanno chiesto la vaccinazione, l'80% per il Covid. Molti bimbi non sono vaccinati, ma a volte le mamme non lo chiedono perché la loro convinzione mentale è quella di tornare presto a casa, e continuare quel che si faceva in Ucraina. Io ho usato lo strumento dell'ordinanza dell'obbligo di tampone per avere subito un'idea di quanti sono, avere nomi e cognomi. Intanto è uno strumento di prevenzione, e nel momento in cui rilasciamo una tessera provvisoria per l'accesso ai servizi sanitari quantomeno abbiamo uno spaccato di quanti sono e dove sono, e credo - ha concluso - sia uno strumento di civiltà". (ANSA).