Restaurato il piano terra danneggiato dall'acqua granda del 2019
(ANSA) - VENEZIA, 08 MAR - Il Museo Fortuny riapre le sue porte alla città di Venezia. Il palazzo gotico, - residenza del pittore e stilista spagnolo da cui prende il nome - dopo gli interventi conservativi al piano terra, fortemente danneggiato dall'acqua alta record del 2019, non sarà più spazio espositivo temporaneo, ma museo permanente, in cui l'artista e il suo universo di innovazione tornano protagonisti. Il nuovo allestimento dei piani nobili è stato presentato stamani alla stampa.
I lavori di ripristino e messa in sicurezza, finanziati tramite Art Bonus, hanno permesso il restauro del 'Portego' e la riorganizzazione completa dei servizi di accoglienza. Allo stesso tempo sono state riaperte le polifore, punto focale dell'architettura del palazzo e fonte di luce naturale, e ripensato l'allestimento degli ambienti interni.
La nuova esposizione, curata da Pier Luigi Pizzi con Gabriella Belli e Chiara Squarcina, ospiterà oltre il novanta per cento dei materiali relativi a Mariano Fortuny, appartenenti alle collezioni civiche veneziane o custoditi in comodato. I curatori hanno esposto preziosi tessuti antichi in un percorso che unisce l'emozione della casa e degli ambienti vissuti, predisposto sale tematiche dal sapore museale, mentre al secondo piano del palazzo hanno raccolto oggetti e strumenti del fare laborioso e innovativo di Mariano.
Tra i contributi più cospicui quello del gruppo veneto Pam Panorama, storica insegna della grande distribuzione, che ha effettuato una donazione tramite Art Bonus di 500.000 euro per la ristrutturazione del piano terra dello storico palazzo veneziano. (ANSA).