Alla Arnaud Gallery di Londra oltre 300 disegni a biro blu
(ANSA) - ROMA, 24 FEB - Le ansie domestiche del tempo della pandemia raccontate attraverso oggetti e utensili da cucina in oltre 300 disegni dell'artista Antonio Riello. Esposti alla mostra 'Confined Objects' alla Danielle Arnaud Gallery di Londra, si potranno vedere fino al 10 marzo. Caffettiere, bottiglie, pentole, coltelli appaiono a poco a poco come se stessero materializzandosi in una sorta di "animazione sospesa", simile a come ci si sentiva talvolta nei mesi di confinamento.
Tutti realizzati con la biro blu, usata per la prima volta nell'arte contemporanea dal mitico Alighiero Boetti, danno vita a una sorta di tormentato e parziale reportage di quello che si potrebbe chiamare "Kitchnescape", il "paesaggio della cucina", vista come luogo antropologico prima che come laboratorio culinario.
Artista eclettico, Riello, che vive tra Marostica, in provincia di Vicenza, e Londra, ha fatto del sarcasmo e dell'ironia le cifre stilistiche preferite della sua esplorazione antropologica. Ha esposto fra l'altro al Mart di Rovereto, al Kunsthalle Wien di Vienna, alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano e alla Quadriennale d'Arte di Roma e dice di se stesso: "mi considero un 'domatore di idee'".
La mostra - curata dall'anglo-turca Huma Kabakci, anche direttrice di Open Space Contemporary, piattaforma no profit del panorama artistico londinese - muove dall'esperienza durante i primi mesi di lockdown, nel marzo 2020, e si trasforma in un'opera di ossessiva classificazione. Parte delle opere sono state realizzate con Gabriele Bonato. (ANSA).