In mostra a Venezia, forse era un'antica reliquia rituale
(ANSA) - VENEZIA, 31 GEN - Un test al radiocarbonio su un "bastone del potere" oceanico proveniente dalle isole Fiji e ospitato in una mostra a Venezia, porta a retrodatare la sua origine di circa due secoli, accreditando l'ipotesi che si tratti di un'antica reliquia rituale.
La sorpresa viene dalla mostra "Power & Prestige. Simboli del comando in Oceania" in corso fino al 13 marzo a Palazzo Franchetti a Venezia, promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue con il Musée du quai Branly di Parigi, che riunisce per la prima volta 126 antichi bastoni del comando delle isole del Pacifico, prestati da musei e collezioni europee, a partire dal British Museum di Londra.
Il test, effettuato presso i laboratori di ricerca a Mannheim (Germania), promosso per la prima volta su un bastone del potere oceanico, è stato utilizzato per datare il manufatto, documentato in una collezione privata inglese alla metà del secolo scorso, probabilmente giunto in Europa dalle Fiji nella metà dell'Ottocento.
Il "Kinikini", bastone di comando a pagaia insolitamente lungo (134 centimetri) e ricoperto da una patina scura, veniva datato tra gli inizi del XVIII e XIX secolo. Il radiocarbonio mostra invece, con una probabilità del 95,4%, che l'albero da cui è stato ottenuto il legno utilizzato è morto tra il 1491 e il 1638 d.C. Un dato relativo al materiali e non al manufatto, che tuttavia indica che il bastone potrebbe avere, con assoluta probabilità, un'età compresa tra i 380 e i 530 anni circa.
Dalla pratica attuale degli intagliatori delle Fiji, si sa infatti che un albero caduto non può essere lasciato nella foresta più di dieci anni prima d'essere intagliato, poiché il legname in questi ambienti tropicali si deteriora rapidamente.
"Una grande scoperta scientifica - commenta il presidente della Fondazione, Inti Ligabue - perché retrodatiamo di due secoli la nascita di questi oggetti e ne avvaloriamo il significato di oggetti di culto. Si aprono ora nuove prospettive nella considerazione di tali artefatti e nella conoscenza dei grandi navigatori del Pacifico, avvalorando la tesi che ci ha spinti a realizzare la mostra 'Power & Prestige'. Il nostro obiettivo è progettare e promuovere eventi culturali che siano sì divulgativi ma anche occasione di riflessione e confronto da parte degli esperti, avvalendoci delle diverse metodologie e degli strumenti di cui oggi disponiamo". (ANSA).