Fonte individuata da Polizia è lockbit 2.0 di dominio uzbeko
(ANSA) - PADOVA, 20 GEN - La Procura distrettuale di Venezia ha sequestrato un sito web contenente i dati diffusi dai pirati informatici firmatisi lockbit 2.0 che hanno hackerato i dati della Ulss 6 Euganea (Padova) rendendoli inutilizzabili dopo che erano in parte stati pubblicati sul dark web.
L'attività giudiziaria era nata a seguito di una richiesta di estorsione con la quale gli autori dell'attacco chiedevano all'Ulss 6 il pagamento di una somma di denaro per la decriptazione del sistema informatico, minacciando in mancanza della corresponsione economica, di pubblicare, come in parte avvenuto, dei documenti personali e sanitari prelevati in occasione dell'attacco.
Poco dopo lo scadere del termine, due giorni fa, per il pagamento, gli hacker hanno pubblicato parte dei dati e in base al gesto la Polizia postale e delle comunicazioni per il Veneto è risalita alla fonte bloccandola su ordine della Dda veneziana.
Si tratta di un attacco riconducibile al dominio uzbeko lockbitatp.uz. Il provvedimento è stato prontamente eseguito dalla Polizia postale, che lo ha notificato a tutti gli Internet service provider italiani che hanno così inibito l'accesso a detti contenuti. (ANSA).