Pnrr: 108 mln al Veneto per avviare progetti nel sociale

Veneto

Lanzarin presenta il piano operativo, 'bisogna fare presto'

(ANSA) - VENEZIA, 22 DIC - "Abbiamo una grossa opportunità da cogliere. Per il Veneto sono stati messi a disposizione 108 milioni di euro per 154 progetti nell'area del sociale, ma ci sono vincoli e tempi molto stretti da rispettare. La Regione ha la volontà di accompagnare i territori non solo a livello di regia, ma anche di supporto concreto nella presentazione dei progetti che devono essere presentati dai 21 ambiti territoriali sociali (ATS). Realtà che oggi, per vari motivi a partire dal quadro normativo in via di definizione, sono ancora fragili".
    Così Manuela Lanzarin, assessore regionale a sanità e sociale, ha introdotto la presentazione del Piano Operativo Nazionale, Missione 5 componente 2 Pnrr, ai 21 referenti degli ambiti sociali, ai 9 presidenti delle conferenze dei sindaci, ai presidenti dei comitati dei sindaci, ai direttori dei servizi sociosanitari delle 9 aziende Ulss del Veneto e ai rappresentanti dell'Anci Veneto. "Faremo ogni sforzo possibile - ha aggiunto Lanzarin - per accompagnare i territori e ottenere il massimo delle risorse a disposizione in un ambito che oggi, ancor più alla luce degli effetti della pandemia, assoluta importanza che è quello dei servizi sociali, disabilità e marginalità sociale". I soggetti attuatori devono essere gli Ats che in Veneto sono 21.
    È prevista l'approvazione di 154 progetti per un totale di 108 milioni di euro così suddivisi in base alle linee di attività: - 4.441.500 euro per 21 progetti di sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; - 24.600.00 euro per 10 progetti di autonomia degli anziani non autosufficienti; - 5.280.000 euro per 16 progetti di rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per dimissione anticipata assistita e prevenzione ospedalizzazioni; - 3.570.000 euro per 17 progetti per rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione burn out degli operatori; - 41.470.000 euro per 58 progetti per percorsi di autonomia delle persone con disabilità; - 11.360.000 euro 16 progetti per prevenire la povertà estrema attraverso housing first; - 17.440.00 euro per 16 progetti per la creazione di centri servizi di prevenzione della povertà estrema.
    I dettagli relativi al piano e alle risorse a disposizione per ciascuna sottocomponente sono stati illustrati da Pierangelo Spano, componente della cabina di regia Pnrr e neodirettore dell'Area Sociale di Regione del Veneto, e dai dirigenti regionali competenti per area. Spano, in particolare, ha sottolineato i termini del cronoprogramma. Per la presentazione dei progetti: le regioni entro il 31 gennaio dovranno comunicare al ministero le manifestazioni d'interesse degli Atz, il 15 febbraio è prevista la pubblicazione del ed entro il 31 marzo dovranno essere presentate le proposte progettuali. Per l'estate sono previsti i decreti ministeriali di approvazione dei progetti.
    "Dobbiamo cercare di capire insieme come procedere - ha sottolineato Lanzarin -. Nonostante tutte le richieste, le Regioni sono state un po' tagliate fuori dal percorso di approvazione di questi provvedimenti, ma è chiaro che agli Ats non hanno ancora una configurazione ben definita, serve il sostegno della Regione per rispettare le scadenze e accedere ai finanziamenti". (ANSA).
   

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