Beraldo, verso chiusura anno superiore alle attese
(ANSA) - MILANO, 14 DIC - Ovs annulla l'effetto Covid: le vendite nette dei primi nove mesi sono state pari a 978 milioni (+32,8% sul 2020 e in linea con il 2019) "recuperando così le vendite perse nel primo trimestre a causa delle chiusure dei negozi per il Covid-19". Lo si legge in una nota in cui sono indicate le nuove stime, riviste al rialzo, per il 2021.
L' Ebitda si è attestato a 104,5 milioni, in crescita di 64,4 milioni rispetto al 2020 e di 3,4 milioni rispetto al 2019, nonostante un primo trimestre dell'anno improduttivo a causa delle delle chiusure dei punti vendita. La posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2021 è pari a 254,8 milioni, grazie ad una rilevante generazione di cassa che nei primi nove mesi dell'anno è risultata essere pari a 65,3 milioni (+112,3m rispetto ai primi nove mesi del 2020), a cui si sommano 81 milioni derivanti dall'aumento di capitale.
"L'ottimo andamento è ancor più rilevante se confrontato con quello del mercato dell'abbigliamento che ha riportato, nello stesso periodo, un più contenuto +20,3%, tredici punti percentuali al di sotto delle performance di Gruppo. Ne è derivato un ulteriore aumento della quota di mercato che ha ora raggiunto il 9,3%,ponendo ancora una volta OVS come il Gruppo che è cresciuto più di qualsiasi altro player, fisico e/o digitale, operante nel mercato dell'abbigliamento in Italia" commenta l'ad Stefano Beraldo. (ANSA).