Vaccini: Rugby San Donà testimonial per Ulss4

Veneto

La popolazione non immunizzata nel territorio competenza è 14%

(ANSA) - SAN DONA' DI PIAVE, 26 NOV - "La terza dose di vaccino aiuterà sicuramente a difenderci dal virus e non appena possibile la faremo. Invitiamo tutti a farla per proteggere se stessi e chi ci sta vicino. Un anno fa c'era il coprifuoco, se vogliamo tornare alla normalità dobbiamo usare questa cintura di sicurezza che si chiama vaccino". E' l'appello di Filippo Viotto, Alessandro Fantinello e Gregorio Furian della Lafert San Donà, squadra di rugby che ha accettato di sostenere l'Ulss4 nel rilanciare l'importanza della vaccinazione alla vigilia dell'apertura della terza dose agli over 18 (dal 1 dicembre) e quindi di importanti flussi di persone da immunizzare.
    "Ringrazio la società sportiva per la disponibilità offerta in questa partita non certo facile da vincere - ha affermato il direttore generale dell'Ulss4 Mauro Filippi -. Stiamo ritornando a livelli importanti: oggi si effettuano una media di 1000 vaccini al giorno la maggior parte dei quali sono ovviamente terze dosi e a queste contribuiscono in modo significativo anche i medici di famiglia. Stiamo notando però anche un buon raddoppio delle prime dosi che oggi si attestano sulle 100 al giorno, probabilmente per effetto delle nuove restrizioni in arrivo per chi non è vaccinato".
    Sempre sul fronte immunizzazione, sono oltre 360 mila le dosi somministrate alla popolazione, di cui 17.376 terze dosi. La popolazione non immunizzata nel territorio dell'Ulss4 equivale al 14%, in diminuzione. "Mancano all'appello circa 6 mila persone per raggiungere la soglia dell'80% dei vaccinabili complessivi: non sono tante, con l'aiuto di tutti possiamo convincerle", ha detto il direttore del Dipartimento di prevenzione, Anna Pupo. (ANSA).
   

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