Come amministratore sostegno potrà chiedere staccare macchine
(ANSA) - BELLUNO, 10 NOV - Oggi potrebbe essere la giornata decisiva per la svolta, chiesta dalla famiglia, nella vicenda di Samantha D'Incà, la 30enne bellunese in stato vegetativo irreversibile da 11 mesi, alla quale i genitori vogliono far staccare le macchine che la tengono in vita, per farne terminare la sofferenza. Il padre, Giorgio D'Incà ha confermato che si sta recando in Tribunale a Belluno per firmare l'atto che lo nominerà amministratore di sostegno della figlia, e gli darà quindi l'autorità per chiedere l'interruzione della nutrizione e dell'idratazione forzata. La famiglia aveva già ottenuto l'autorizzazione a porre fine ai trattamenti dal giudice tutelare e dal comitato etico dell'Ulss di Belluno. In ogni caso, la decisione sul fine vita, dovrà essere assunta dai medici. (ANSA).
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